Trema la Campania, sussulti nel Sannio e nel mare cilentano

Una giornata che i sismografi delll’Ingv che le hanno registrate tra Sassinoro (Benevento) e Sepino, provincia di Campobasso e davanti alla costa cilentana di Camerota

 

Redazione – Trema la Campania a causa delle scosse verificatesi nel Sannio e nel mare cilentano.

Una giornata con i sismografi dell’Ingv che le hanno registrate tra Sassinoro (Benevento) e Sepino, provincia di Campobasso e davanti alla costa cilentana di Camerota.

Nella notte tra il 16 e 17 febbraio, alle ore 2.06, i sismografi hanno registrato un terremoto di magnitudo 3,1 nel Sannio, a cavallo del confine tra Campania e Molise, il cui ipocentro  a 10 chilometri di profondità, in primis si era parlato inizialmente classificato tra i 2,9 e 3,4 gradi della scala Richter. Nessun danno a persone o cose è stato segnalato.

Successivamente lo sciame sismico è continuato con un altro evento tellurico, registrato sempre da Ingv precisamente alle ore 4.32 con una magnitudo di 2,0 a due chilometri di distanza dal piccolo comune di  Morcone, sempre in provincia di Benevento, con una profondità di 10 chilometri.

Intanto anche nel mare di fronte alla costa cilentana di Camerota, i sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, hanno rilevato altre due scosse con delle magnitudo di 1,7 e 1.8, ad una profondità di 11 e 17 chilometri.

GiSpa