Vico Equense, sindaco Aiello a Venezia per la Città Creative Unesco

Il primo cittadino ha presenziato alla tavola rotonda per la progettazione di un futuro che abbia come obiettivo la rigenerazione e lo sviluppo su base culturale delle città

Una tavola rotonda tra le Città Creative Unesco Italiane per la progettazione di un futuro che abbia come obiettivo la rigenerazione e lo sviluppo su base culturale delle città. Il sindaco di Vico Equense Peppe Aiello ha presenziato al panel “La conservazione e la tutela della memoria per progettare il futuro”, un appuntamento realizzato dall’Archivio Storico della Biennale e che ha avuto al centro della discussione gli Archivi e le Biblioteche come patrimonio di conoscenza per la progettazione del futuro, fattori essenziali per l’UCCN e per le Città Creative italiane, perché esporta i temi affrontati dalla rete UNESCO in un contesto istituzionale esterno, quale è quello della Biennale di Venezia. Il progetto conta sin dalla sua fase di avvio sull’adesione e il sostegno del Segretariato UCCN e della Commissione Nazionale per l’UNESCO.

Presenti al tavolo di coordinamento numerose personalità illustri come Roberto Cicutto, Presidente La Biennale di Venezia; Franco Bernabè, Presidente Commissione Nazionale UNESCO; Denise Bax, Segretariato UCCN; Jonathan Baker, Ufficio Regionale UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa; Debora Rossi, responsabile dell’Archivio Storico della Biennale; e Vittorio Salmoni, coordinatore nazionale UCCN.

è stata una giornata densa di emozioni e di orgoglio – ha dichiarato il sindaco di Vico Equense Peppe Aiello -. Per noi è fondamentale conoscere le sfide da affrontare per la valorizzazione del nostro patrimonio storico e culturale e quali sono le potenzialità offerte dal digitale. Farlo alla Biennale di Venezia significa confrontarsi con una delle più grandi istituzioni culturali a livello mondiale. Ecco perché sono davvero entusiasta di aver partecipato a un evento del genere. Ringrazio tutte le personalità di spicco del panorama scientifico e culturale intervenuti per l’occasione, con i quali mi sono confrontato e raccontato di come e quanto il nostro lavoro si stia sintonizzando con le nuove culture creative nazionali”.

“È stata un’occasione straordinaria – ha proseguito il primo cittadino – per continuare un dialogo iniziato durante la preparazione della nostra candidatura a Città Creativa Unesco e che spero possa proseguire anche nei prossimi anni e riconoscere il giusto merito alle immense potenzialità della nostra amata Vico Equense”.