Vola il Napoli e sogna la Champions

Gli azzurri mettono la Viola al tappeto con Insigne e Zielinski e la collaborazione del fiorentino Venuti

 

Redazione – Il Napoli vola contro la Fiorentina e continua il sogno Champions.

Gli azzurri mettono la Viola al tappeto con Insigne e Zielinski e la collaborazione del fiorentino Venuti.

Un Napoli più o meno dai due volti, non è che abbia disputato una gara sfavillante, ma perché è stato bloccato dall’assembramento che la Viola aveva costituito tra centrocampo e difesa, con un organico quasi tutto dietro la sfera. Questo il primo volto, il secondo è quello della ripresa di un Napoli che riesce ad infiltrarsi nelle folte maglie viola ed a dare la svolta che desiderava alla partita, ossia passare in vantaggio e mettere un altro sigillo verso l’agognata qualificazione in zona Champions League.

Partenza ben concentrata della squadra di Gattuso, i suoi conquistano dei calci piazzati: due angoli ed una punizione Osimhen al 12’ appoggia a Zioelinski che viene a rimorchio, tiro col mancino, smanaccia Terracciano. Sulla ribattuta azione che prosegue, e tentativo da fuori di Ruiz. Blocca facile il portiere di casa. La Fiorentina che si vede annullare la rete a Vlahovic perché era in fuorigioco, spesso si attiva con il lancio lungo verso Ribery e Vlahovic, arriva prima sulle seconde palle, fa mucchio dietro la sfera costringendo gli azzurri a manovrare con lentezza per poter trovare il pertugio decisivo. Sussulto viola tra il 28’ ed il 30’: corner calciato da Pulgar ad uscire. Caceres, tutto solo, spedisce il pallone lontano dallo specchio; progressione di Ribery che arriva al limite dell’area e calcia col sinistro. Mancino debole, blocca Meret.

Ma il vero sussulto con brivido lo fa avere all’estremo viola Insigne al 33’, batte una punizione decentrata da 25 metri, traiettoria perfetta e sfera che si stampa sulla traversa. Fiorentina sempre chiusa che non concede nulla, Napoli con tensione mentale nella testa e fino al 45’ non cava il ragno dal buco. Tensione mentale che sembra svanire all’uscita dagli spogliatoi ed ecco che viene cavato il ragno dal buco: Politano al 6’ impegna alla deviazione Terracciano, poi Milenkovic strattona in area Rrahmani e per l’arbitro Abisso e rigore, volano la proteste azzurre perché il viola era già ammonito e doveva essere espulso e lo sarà dalla panchina Dragowski. Si va al Var per il solito consulto di verifica e viene concesso il penalty. Insigne in primis si fa ipnotizzare da Terracciano che respinge ma poi con un falco ribadisce in rete. Gara sbloccata ed azzurri che ora sembrano più sciolti, ma i viola non vogliono restare al palo ed al 15’ con Bonaventura impegnano Meret. Secondo legno colpito dal capitano azzurro al 18’, viene imbeccato da Zielinski e dopo innesca un tiro con il sinistro che si stampa sul palo e poi mette la sfera fuori bersaglio.

Bersaglio che viene colpito da Zielinski con la colpevolezza involontaria di Venuti, infatti al 23’ l’azzurro batte dal limite ma la sfera viene colpita involontariamente dal viola e termina alle spalle di Terracciano. I cambi sono all’ordine del giorno ma fino al 94’ non accade più nulla.

FIORENTINA-NAPOLI  0-2

Goals: 11’st Insigne (N); 22’st aut. Venuti (N).

FIORENTINA (3-5-1-1): Terracciano; Milenkovic, Ger. Pezzella, Caceres (21’st Igor); Venuti, Castrovilli (21′ st Eysseric), Pulgar, Bonaventura (32′ st Callejon), Biraghi; Ribery (38′ st Kouame); Vlahovic.

A disposizione: Dragowski, M. Quarta, Barreca, Maxi Olivera, Borja Valero, Amrabat, Callejon, Montiel, Kokorin. Allenatore: Iachini.

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Rrahmani, Hysaj; Fabian Ruiz, Bakayoko; Politano (32′ st Lozano), Zielinski (32′ st Mertens), L. Insigne; Osimhen (39′ st Petagna). A disposizione: Ospina, Contini, Zedadka, Costanzo, Mario Rui, Demme, Elmas. Allenatore: Gattuso.

Arbitro: Abisso

Assistenti: Tegoni-Modin;  IV: Sacchi.

Var: Chiffi;  Avar: Costanzo.

Espulso: all’11’ st Dragowski (F), per proteste dalla panchina.

Ammoniti: Milenkovic, Ribery, Caceres, Castrovilli, Pezzella (F); Rrahmani, Contini (N).

Note: All’11’ st Insigne (N) ha sbagliato un calcio di rigore (parato).

Recupero: 1′ pt, 4′ st.

GiSpa