Le persone che si sono riversate nella costiera sorrentina sia per la calda giornata ma anche per ritornare ad assaporare qualche ora diversa da quella imposta e forzata a causa del Covid-19, hanno formato una lunga coda sulla statale 145 sorrentina
Costiera sorrentina – L’ultimo weekend in Costiera fa saltare l’ora del coprifuoco.
Le persone che si sono riversate nella costiera sorrentina sia per la calda giornata ma anche per ritornare ad assaporare qualche ora diversa da quella imposta e forzata a causa del Covid-19, hanno formato una lunga coda sulla statale 145 sorrentina che oltrepassato le ore 22.00.
Una restrizione che se è saltata nel weekend della Festa della Mamma, figuriamoci in quelli futuri., mentre quei controlli, come desiderava il governatore Vincenzo De Luca, sono stati pochi.
Forse al livello governativo si sta studiando di spostare il coprifuoco, anche sotto la spinta sia delle Regioni che dell’Anci, però questo spostamento dell’ora del coprifuoco andrà al vaglio della cabina di regia. Mentre i sottosegretario alla Salute Poalo Sileri, a ‘Il Messaggero’ ha ribadito che “tra due settimane il limite delle 22 si potrà spostare”, ma no all’abolizione e sostenendo che “l’indice Rt deve pesare di meno”.
Sia il proseguire speditamente la campagna vaccinale che l’immunizzare più persone possibili, sta incoraggiando tante di esse a spostarsi dal luogo dove abitano.
Ma come profetizza il governatore Vincenzo De Luca, che c’è il rischio che a settembre ci si ritrovi nuovamente al centro di in una quarta ondata di contagi e con nuove restrizioni.
GiSpa