Blindata Costiera Amalfitana: posti di controlli serrati su 6 varchi [FOTO]

Sono attivi i posti di controllo continuativi disposti ieri sera dalla Conferenza dei Sindaci della Costiera Amalfitana ai varchi d’accesso del territorio

(Fonte il vescovado.it)

La Costiera è blindata. Sono attivi i posti di controllo continuativi disposti ieri sera dalla Conferenza dei Sindaci della Costiera Amalfitana ai varchi d’accesso del territorio per evitare accessi a chi non ne ha titolo, al fine di preservare lo stato di immunità del territorio dal coronavirus.

Personale dei diversi comandi di Polizia locale, con i Carabinieri della compagnia di Amalfi, diretti dal capitano Umberto D’Angelantonio(anch’egli sceso in strada) sono impegnati in rigidissimi posti di controllo sulla Statale Amalfitana tra Vietri sul mare, Cetara-Erchie, Capo d’Orso, Valico di Chiunzi, Bivio per Positano e all’ingresso del tunnel di Agerola.

Stando alle notizie forniteci, sulle strade della Costiera si registra passaggio minimo di mezzi autorizzati (per lo più trasportatori, fornitori di generi di derrate alimentari e corrieri), oltre a pochi cittadini che hanno giustificato i propri spostamenti.

La nuova ordinanza del Ministero dell’Interno e della Salute emanata ieri, a cui ha fatto eco un’ordinanza del governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, obbliga al divieto di spostamento dal comune di residenza, ha predisposto posti di controllo continuativo da parte delle forze dell’ordine per impedire l’accesso in Costiera a chiunque non ne abbia titolo.

Inoltre, su disposizione regionale, chi altre regioni o dall’estero fa ingresso in Campania o vi abbia fatto ingresso negli ultimi 14 giorni deve obbligatoriamente comunicarlo al Comune e al proprio medico o pediatra rimanere in isolamento fiduciario al proprio domicilio per 14 giorni dall’arrivo osservare il divieto di contatti sociali nonché di spostamenti e viaggi rimanere raggiungibile per le attività di sorveglianza avvertire immediatamente il medico o l’ASL in caso di comparsa di sintomi sospetti.

 

Fonte il vescovado.it