Amarissima sconfitta del Sorrento a Nardò

I costieri vanno in vantaggio ma vengo raggiunti e ribaltati dagli spigliati e veloci granata, poi a causa di una sostituzione nel finale della ripresa la gara resta ferma per circa 11’

Redazione – A Nardò il Sorrento mette in cascina un’amarissima sconfitta.

I costieri vanno in vantaggio, ma vengo raggiunti e ribaltati dagli spigliati e veloci granata, poi a causa di una sostituzione nel finale della ripresa la gara resta ferma per circa 11’, con il nervosismo che faceva capolino.

Dopo la gara di Brindisi, su un terreno al limite della praticabilità, i costieri affrontavano un’altra trasferta in terra pugliese dopo quatto giorni, senza gli squalificati La Monica e Masullo, ma stavolta su un terreno in buone condizioni, dove hanno tenuto testa ai granata come potevano, anche se forse qualcosa in più si poteva fare.

In poche parole  la partita è stata vibrante, con ficcanti capovolgimenti di fronte, specialmente da parte dei neretini, che ben imbeccavano Caputo, che è stato un dura spina nella difesa sorrentina, anche da calcio da fermo. I rossoneri agivano con lunghi rilanci su Liccardi e Cunzi, da uno di questi nasce la rete del vantaggio, poi la squadra costiera ha molto sofferto dietro dove il suddetto Caputo, faceva il bello e cattivo tempo con Tornros.

Le reti – Sono ben quattro, tre da parte dei locali ed una da parte dei sorrentini.

La squadra rossonera va in vantaggio al 15’ con un lungo rilancio dalla difesa di Mezavilla che imbecca sul filo del fuorigioco Liccardi che si invola verso l’area, agira Milli e sigla il momentaneo vantaggio. La rete del pareggio neretino arriva al 21’ dopo che Caputo erra il rigore fattosi parare da Scarano, per fallo di Cesarano su De Giorgi, realizzava Rimoli sulla respinta del portiere costiero.

Nella ripresa Caputo si rifà dopo il rigore errato, ed al 1’ innesca un rasoterra che si infila a fil di palo dove non ci arriva Scarano. Il tris granata arriva al 13’ con un colpo di testa sottomisura Tornros sul secondo palo dopo il cross dalla destra di Caputo.

La gara – Si apre con il minuto di silenzio per la morte di Mario Bellugi, ma subito i nerertini

fanno capire di che pasta sono fatti: al 1’ Caputo si accentra ed impegna Scarano in angolo sul primo palo. Poi ci sono il botta e risposta con le due reti di Liccardi e Rimoli, ma i costieri con Cunzi al 26’ si fanno vedere verso la porta difesa da Milli, ma la sua finalizzazione è larga di 2 metri. È un vivace Nardò che mena le danze che costringe il Sorrento sulla difensiva.

Ma Caputo si fa vedere al 35’ con una punizione decentrata, palla ad agirare la barriera ma respinge l’estremo sorrentino, che poi al 37’ si ripete su Cancelli, mentre nello stesso minuto Liccardi impegna a terra Milli.

Lo stesso attaccante costiero si ripete dopo 120” di testa sul cross di Cunzi, ma la sua sfera è parata dall’estremo granata. I sorrentini alzano il loro baricentro ed ancora Cunzi in auge al 41’ ma dalla zona del dischetto mette alto, poi al 43’ la testa di Caputo impegna Scarano in angolo, mentre dopo qualche secondo De Giorgi mette di poco alto. Il primo tempo lo chiude al 48’ la punizione di Caputo che sorvola di poco la trasversale.

La subitanea rete di Caputo apre la ripresa, dove il copione non cambia: Nardò che mena le danze e Sorrento che deve cercare di recuperare lo svantaggio, ma sono i pugliesi a farsi vedere al 4’ con Tornros che impegna Scarano che si fa trovare pronto, mentre Rimoli dopo sessanta secondi mette di poco largo. La rete al 13’ di Tornros triplica e chiude quasi la partita, un po’ nervosismo inizia a pervadere nelle fila costiere. La palla sulla punizione di Caputo dal limite, sorvola di poco la traversa al 25’, mentre dopo quattro minuti Potenza manda su Scarano il suo diagonale. Poi la gara, a causa di due sostituzioni dei locali, dove non si capiva bene chi doveva entrare in campo al posto di chi doveva uscire, restava ferma per circa 10’, finalmente si ritornava a giocare e Potenza al 53’ si decentra in area e impegna Scarano nella respinta.

Al triplice fischio è un’amara sconfitta, ma l’attenuante e che giocare il mercoledì e la domenica può avere il suo effetto sul fisico dei calciatori, ed ora la testa a mercoledì 24 febbraio alla gara casalinga contro il Fasano.

 

CAMPIONATO SERIE D 2020/21 – GIORNE H –  18^ GIORNATA – 1^ RITORNO

NARDO’ – SORRENTO  3-1

Goals: pt – 15’ Liccardi (S), 21’ Rimoli (N); st – Caputo (N), Tornros (N).

NARDO’ (4-2-3-1): Milli; Trinchera, De Giorgi, Romeo, Nicolao; Cancelli, Lezzi (23’st Potenza); Rimoli (42’st Gallo), Massari (22’st Valzano) Caputo (42’st Scialpi); Tornros (22’st Semiao Granado).

A disp. Centonze, Palazzo, Politi, La Macchia.  Allen. Ciro Danucci.

SORRENTO (4-3-1-2): Scarano; Cesarano (29’pt Basile), Mezavilla, Fusco, Gargiulo Als (7’ Cacace); Maranzino, Langella (42’st Gargiulo Alf), Vitale (1’tst Cassata); Mancino (1’st Camara), Cunzi, Liccardi.

A disp: Oliva, Somma, Grimaldi, Procida.  Allen:  Luca Fusco.

Arbitro: Federico Cosseddu di Nuoro.

Assistenti: Emilio Giulio Leonardi (Ostia Lido) – Francesco Tragni (Matera).

Espulso: 46’st Maranzino (S) per doppio giallo.

Ammoniti: pt – 9’ Maranzino (S), 20’ Cesarano (S), 29’ Caputo (N) e Scarano (S), 44’ Cunzi (S); st – 11’ Lezzi (N), 24’ Mezavilla (S).

Note: Giornata soleggiata, 16°; erba naturale in buone condizioni; spettatori: gara giocata a porte chiuse come da decreto ministeriale per il Covid-19.

Angoli: 2-1.  Recupero: 3’pt e 11’st.

GiSpa