Ammanettato per atti persecutori alla sua ex compagna

Era ossessionato dalla gelosia, ed è indiziato di danneggiamento, furto e violazione di domicilio, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione

I Carabinieri della Stazione di Gragnano hanno eseguito un’ordinanza cautelare che dispone gli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 51 enne di Casola di Napoli, in quanto gravemente indiziato dei reati di atti persecutori, danneggiamento, furto e violazione di domicilio nei confronti della ex compagna.

Le indagini, espletate dalla Stazione Carabinieri di Gragnano e coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, che dal dicembre 2023 e con una condotta protratta almeno fino alla fine del mese di febbraio 2024, per futili motivi di gelosia, avrebbe molestato l’ex compagna, percuotendola, ingiuriandola con epiteti denigratori ed umilianti, e inviandole continui messaggi sulla sua utenza cellulare.

L’indagato avrebbe minacciato di morte la vittima, talvolta anche con l’uso di forbici puntate all’addome, determinando una situazione tale da far emergere un contesto allarmante in ragione di una gelosia morbosa. La donna, infatti, si è vista costretta a modificare le proprie abitudini di vita, a cambiare i propri orari e percorsi abituali e ad uscire di casa il meno possibile per timore di incontrarlo.

L’odierno indagato non avrebbe accettato l’idea che la donna, nonostante avesse troncato la relazione, potesse intraprenderne altre, al punto tale che una sera, utilizzando le chiavi dell’abitazione della donna, in precedenza dallo steso sottratte, vi si sarebbe introdotto per controllarla. Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.