Assurdo Napoli, fatica ma vince

I soliti errori in uscita stavano per pregiudicare una gara la cui prestazione, specialmente nella prima frazione, è stata quasi perfetta

Foto tratta da gianlucadimarzio.com

Redazione – Nella gara contro il Crotone si è visto un’incredibile Napoli che fatica ma vince.
I soliti errori in uscita stavano per pregiudicare una gara la cui prestazione, specialmente nella prima frazione, è stata quasi perfetta, poi un indomabile Crotone addirittura pareggia ed agli azzurri a togliere le castagne dal fuoco ci pensa Di Lorenzo.
Napoli non proprio dai due volti ma quasi, sì perché ha disputato un primo tempo dove non ha fatto ragionare la squadra di Serse Cosm: aggressivo, che ha aumentato il ritmo, si è reso pericoloso con Osimhen, con le incursioni di Mertens e qualche spunto di Fabian Ruiz. Mentre Insigne da il la alle segnature al 19’: Di Lorenzo manda a vuoto il terzino del Crotone, appoggia al centro dell’area per Insigne. Il capitano calcia, tiro deviato prima da Messias e poi da Djidji, Cordaz viene beffato.
I partenopei dettano legge in lungo ed in largo, costruiscono ficcanti azioni pericolose, e da una di queste arriva il raddoppio al 22’: Fabian Ruiz scodella per Insigne che con un’acrobazia appoggia ad Osimhen. Il nigeriano a porta vuota sigla il raddoppio. Ma ecco che arriva il primo errore che porta i crotonesi a riaprire la gara, corre il 25’ errore di Manolas, cross di Benali per Simy che inspiegabilmente lasciato solo batte Meret.
Gli azzurri subito replicano con Mertens che mette largo di un soffio, imbastiscono trame di buona fattura, ma il terzo gol arriva al 31’ da una punizione magistrale del belga: palla perfetta che lascia Cordaz impietrito entrando sotto l’incrocio dei pali. Poi al 42’ stampa la traversa su un cross di Osimhen, e così termina il primo tempo, con un Napoli alquanto quasi perfetto.
Non lo è nella seconda parte, qualche amnesia annebbia la mente di qualche calciatore ed un indomito Crotone che ormai non ha quasi nulla da perdere, si butta in avanti ed accorcia le distanze al 4’: Messias di testa ripropone per Simy che accorcia nuovamente le distanze battendo Meret, dopo un’errata e lenta uscita della difesa azzurra. Insigne vede Cordaz fuori dai pali e da oltre 40 metri prova a beffarlo. Tiro di un soffio sopra la traversa. Stavolta a fare il mea culpa è Maksimovic che non stoppa il pallone e se lo lascia scippare da Messias che a tu per tu con Meret insacca. Con l’ingresso di Lozano e Zielinski, Gattuso cerca di rimettere la gara sul binario giusto, e lo fa di Lorenzo al 27’: L’ex Empoli converge sul sinistro e fa partire un tiro molto preciso che non dà scampo a Cordaz.
Ora gli azzurri si godono il quarto posto proprio al pari con la Juventus che dovranno affrontare nel recupero a Torino il 7 aprile.

NAPOLI – CROTONE 4-3

Goals: pt – 19′ Insigne (N), 22′ Osimhen (N), 25′ Simy (C), 31’ Mertens (N); st – 3′ Simy (C), 14′ Messias (C), 27′ Di Lorenzo (N).

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic, Rui; Fabian, Bakayoko (17’st Elmas); Politano (17’st Lozano), Mertens (28’st Zielinski), Insigne; Osimhen (45’st Petagna).

A disposizione: Contini, Ospina, Zedadka, Hysaj, Rrahmani, Petagna, Costanzo, Cioffi, Lobotka. Allenatore: Rino Gattuso.

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Luperto (45’pt Marrone); Rispoli (2’st Pedro Pereira), Messias, Benali, Zanellato (36’pt Rojas), Molina (45’st Di Carmine); Ounas (2’st Vulic), Simy.

A disposizione: Festa, Crespi, Cuomo, Magallan, Cigarini, Rojas, Riviere. Allenatore: Serse Cosmi.

ARBITRO: Di Martino di Teramo.

ASSISTENTI: BACCINI – BERTI.   IV: PEZZUTO

VAR: ABISSO   AVAR: GIALLATINI

NOTE: Ammoniti – Rispoli (C), Benali (C), Pedro Pereira (C), Rojas (C).

Recupero: 0′ pt, 4′ st .

GiSpa