La Campania si conferma tra le destinazioni preferite soprattutto dai turisti inglesi, nordamericani e latinoamericani, grazie a una cultura dell’accoglienza e a una vocazione all’ospitalità rafforzatesi nel corso del tempo e a dispetto delle congiunture economiche talvolta sfavorevoli
Redazione – Il 2023 sarà da record per il turismo campano come prevedono alla Bit di Milano.
La Campania si conferma tra le destinazioni preferite soprattutto dai turisti inglesi, nordamericani e latinoamericani, grazie ad una cultura dell’accoglienza e ad una vocazione all’ospitalità rafforzatesi nel corso del tempo e a dispetto delle congiunture economiche talvolta sfavorevoli.
È quanto emerso nel corso della prima giornata della Bit, la Borsa internazionale del turismo in programma dal 12 al 14 febbraio a Milano.
Sulle prospettive di risultati positivi ne parla Costanzo Iaccarino, presidente campano di Federalberghi: “Ci aspettiamo un anno almeno all’altezza del 2022. Con le sue eccellenze paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche, la Campania si conferma tra le destinazioni preferite soprattutto dai turisti inglesi, nordamericani e latinoamericani, grazie a una cultura dell’accoglienza e a una vocazione all’ospitalità rafforzatesi nel corso del tempo e a dispetto delle congiunture economiche talvolta sfavorevoli”.
Oltre Napoli, tra le mete più gettonate figurano la penisola sorrentina, rappresentata a Milano dal ceramista di fama internazionale Marcello Aversa, la costiera amalfitana, ma anche la zona vesuviana, i Campi flegrei e le isole di Capri, Procida e Ischia.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Luca D’Ambra, presidente di Federalberghi Ischia e Procida: “Siamo pronti per la nuova stagione turistica e le previsioni sono molto positive. Dopo la ripresa post Covid, ci attendiamo ottimi numeri per quanto riguarda arrivi e presenze non solo di viaggiatori italiani, ma anche di turisti nordeuropei e americani che guardano alla nostra isola con rinnovato interesse”.
Vede anche dei segnali positivi anche Adelaide Palomba, leader di Federalberghi Costa del Vesuvio, presente alla Bit insieme ai vertici di Federalberghi Campi flegrei: “Numeri tanto incoraggianti, soprattutto per chi come noi lavora molto con ospiti internazionali, sono un incentivo per migliorare ulteriormente la qualità dell’accoglienza e contrastare il dilagante fenomeno dell’abusivismo”.
Presente alla Bit anche Felice Casucci, assessore regionale al Turismo, che afferma: “Qualità e legalità sono gli asset sui quali si basa la nostra strategia di sviluppo del turismo. Con la nuova classificazione delle strutture alberghiere e all’aria aperta abbiamo attualizzato la nostra offerta ricettiva dopo 40 anni di attesa, mentre col codice identificativo e la piattaforma delle locazioni brevi puntiamo a cancellare i fenomeni di concorrenza sleale che penalizzano gli operatori onesti e ostacolano la crescita del settore. In più, la Regione ha strutturato un piano da oltre 50 milioni per sostenere le imprese turistiche penalizzate dal rincaro delle tariffe energetiche e dei beni di prima necessità”.