Cava de’ Tirreni, grande jazz al Moro

Venerdì 21 febbraio sarà di scena il quintetto capitanato dagli ex Zawinul Syndicate, Roger Kiwandu e Linley Marthe. Esclusiva regionale

Si può tranquillamente parlare di evento per il concerto di venerdì 21 febbraio al Moro di Cava de’ Tirreni, che ospita in esclusiva regionale il quintetto formato da Roger Biwandu – batteria (The Zawinul Syndicate), Linley Marthe – basso (The Zawinul Syndicate), Rocco Zifarelli – chitarra, Antonio De Luise – piano, Ileana Mottola – voce (inizio ore 22, info: 3403939561 e publimoro.it).

Una superband con le chicche della presenza di sue musicisti che assieme raramente si vedono dalle nostre parti: Roger Biwandu e Linley Marthe.

Biwandu, originario dello Zaire è oggi uno dei più grandi batteristi francesi di jazz. E’ stato membro per alcuni anni della mitica band Joe Zawinul Syndicate, girando con essa il mondo in vari tour. Ha suonato in carriera tra gli altri con star come Lee Ritenour, Marcus Miller, Dee Dee Bridgewater e Bireli Lagrène.

Al basso elettrico ci sarà Linley Marthe, che padrone di un groove “assassino” e di un fraseggio personale ed inimitabile, è considerato dalla critica specializzata uno dei migliori bassisti al mondo.  Prima scelta di Joe Zawinul nell’ultima formazione del suo Syndacate, Linley Marthe ha studiato il basso, il contrabbasso ed il pianoforte da autodidatta alle Mauritius. E’ poi entrato nell’Orchestra “Ernest Wiehe”. Ha composto, arrangiato e prodotto musica per molti artisti. In carriera ha diviso il palco con Cheb Mami, Mino Cinelu, Dave Liebman, Trilok Gurtu, Michel Portal, Richard Galliano.

Con loro tre assi dell’italian jazz: ROCCO ZIFARELLI da quasi vent’anni è il chitarrista del pluri premio Oscar Ennio Morricone, col quale ha inciso e suonato nei migliori teatri ed arene di tutto il mondo. Musicista poliedrico e versatile, ha collaborato con artisti di musica leggera come Giorgia, Adriano Celentano, Ivano Fossati, Renato Zero, Dulce Pontes, Teresa Salgueiro, Angelo Branduardi e di jazz come Bob Mintzer, Gege’ Telesforo, Antonello Salis, Stefano Di Battista, Rosario Giuliani, Steve Hunt e Jeff Berlin. Nel 2005, entra nella band jazz-rock progressive dei “Mahavishnu Project”, con Steve Hunt, Gregg Bendian, Rob Thomas e coi quali gira gli Stati Uniti e l’Europa, mentre nel 2009, dopo un’audizione a Parigi, entra nei “Defunkt”, storica band americana di funk-jazz-rock fondata dal trombonista e cantante Joe Bowie, con Linley Marthe al basso, Mika Lecoq, Jon Grandcamp ed Emma Lamadji.E’ titolare della cattedra di chitarra jazz e pop presso il Conservatorio de L’Aquila e il Conservatorio “Verdi” di Milano.

Antonio de Luise, è un polistrumentista di vasta esperienza internazionale, che si alterna tra il contrabbasso e il pianoforte. Recentemente ha suonato con Nino Buonocore.

Ileana Mottola è cantante dotata di una vocalità morbida e nel contempo calda e duttile. Laureata in lingue straniere ma con la passione per il canto dall’età di sei anni, Ileana Mottola ha mostrato presto il suo talento vincendo numerosi premi in concorsi giovanili per poi tuffarsi nel jazz con interpretazioni di standard cariche di un sound che rievoca le grandi voci afro-americane del secolo scorso, prima tra tutte la grandissima Rickie Lee Jones