Circum, raddoppio binari va avanti con occhio ai reperti archeologici

L’Eav e la Soprintendenza ai beni archeologici di Napoli, in un tavolo tecnico valuteranno di volta in volta che soluzione individuare man mano che l’opera va avanti con la realizzazione della seconda galleria. I lavori vanno avanti

Foto tratta dalla pagina di Facebook di Umberto De Gregofio

Redazione – Il raddoppio dei binari della Circumvesuviana di Castellammare di Stabia va avanti con occhio ai reperti archeologici

L’Eav e la Soprintendenza ai beni archeologici di Napoli, in un tavolo tecnico valuteranno di volta in volta che soluzione individuare man mano che l’opera va avanti con la realizzazione della seconda galleria. I lavori vanno avanti.

In un comunicato l’Eav fa sapere: “Ieri pomeriggio è stato effettuato un sopralluogo tecnico sulla linea Torre A. – Castellammare di Stabia a cui hanno partecipato tecnici di EAV, del Concessionario, della Soprintendenza e del Comune di Castellammare.

Il sopralluogo ha dapprima riguardato lo stato d’avanzamento dei lavori di realizzazione delle opere civili della nuova stazione di Stabia scavi ed annesso parcheggio sotterraneo che volgono al termine seppure fortemente interferiti dall’esercizio ferroviario che impone l’adozione di stringenti misure di sicurezza; le opere impiantistiche inizieranno prima della fine dell’anno con il termine delle opere civili e quindi la stazione sarà consegnata all’esercizio entro il primo semestre del prossimo anno”.

Poi prosegue: “Un’ulteriore attenzione è stata dedicata alla costruzione del nuovo ponte S. Benedetto di attraversamento della ferrovia. Il ponte è terminato e la sua apertura è prossima non appena si esauriranno le operazioni di relazione al Genio Civile e di collaudo.

L’abbattimento delle strutture residuali del preesistente vecchio ponte ha consentito di poter disporre di una lunga estesa per quasi l’intera tratta oggetto del raddoppio di esecuzione dei lavori d’armamento”.

Ed “una particolare attenzione è stata dedicata ai luoghi oggetto della vicenda franosa di qualche giorno fa in viale delle Puglie. Dal sopralluogo congiunto con i tecnici della Soprintendenza è emersa l’unanime convinzione che i lavori della realizzazione della seconda galleria sotto la collina di Varano non hanno avuto alcuna influenza ai fini dell’evento franoso che dai primi esami è da attribuirsi alla morfologia dei luoghi significativamente acclivi e all’instabilità degli alberi accentuata dal vento forte dei giorni scorsi”.

Tuttavia è stato concordato che l’Eav e la Soprintendenza stabiliranno un tavolo tecnico di confronto che affronterà gli eventi che mano a mano si dovessero presentare in uno con piano di assetto generale delle opere ferroviarie e dei ritrovamenti archeologici. I lavori quindi proseguono regolarmente.

In caso di ritrovamenti di reperti archeologici, conferma: “Se grazie ai lavori vi saranno ritrovamenti archeologici (che altrimenti resterebbero nel nulla per altri secoli) sarà un bene per tutti e verranno tutelati come sempre”.

Infine, l’Eav ha preannunciato al Concessionario esecutore delle opere che a breve sarà disposta l’esecuzione delle opere di regimentazione idraulica del versante di Varano quale ulteriore misura per la sicurezza delle opere in corso e più in generale dell’intera area in passato oggetto di notevoli inconvenienti in occasione di eventi meteorici anche di modesta entità.

Il comunicato si conclude così: “E’ quest’ultimo un ulteriore contributo di EAV e della Regione Campania per la sicurezza generale del territorio oggetto delle opere in corso”.

GiSpa