Circum, serve numero chiuso sulla linea Napoli-Sorrento

Lo chiede il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, che desidera un vertice in Prefettura perché “servono misure straordinarie per affrontare l’assalto nei giorni festivi”

Redazione – Sulla linea Napoli-Sorrento della Circumvesuviana ci vuole il numero chiuso.

Lo chiede il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, che desidera un vertice in Prefettura perché “servono misure straordinarie per affrontare l’assalto nei giorni festivi”.

Sulla stessa linea sottolinea che “da ieri è scoppiata l’estate e con essa il caos dei sistemi di trasporto. Ovunque code e folle straordinarie. Non fa eccezione Eav ed in particolare la linea per Sorrento. Registriamo una domanda di trasporto enorme, superiore a quella di prima del covid, ma l’offerta che possiamo mettere in campo è inferiore strutturalmente alla domanda. Cerchiamo di fare quante più corse è possibile ma è evidente che i treni sono sempre quelli vecchi e ogni tanto purtroppo si fermano. In media una soppressione ogni 200 corse. Ieri le 3 soppressioni sulla vesuviana sono stati causate dalla eccessiva folla e da qualche barbaro tra la folla che ha rotto la porta del treno”.
Se accade che nei treni ci sono dei barbari e non persone civili, allora si potrebbero prendere delle decisioni drastiche: “Ma al di là di questo c’è un tema di sicurezza anche perché chi prende il treno molto spesso assomiglia più a dei barbari che non a persone civili. Questo è Il nostro territorio. Abbiamo chiesto il supporto alle forze dell’ordine con una lettera inviata al Prefetto di Napoli qualche giorno fa e ci accingiamo a chiedere di nuovo al Prefetto un vertice sulla sicurezza per la linea per Sorrento. Chiederemo l’intervento della Regione e dei Comuni interessati. Servono scelte drastiche, politiche. In alcuni giorni caldi bisogna forse ridurre il servizio su alcune linee per concentrare le risorse sulla Napoli Sorrento, oppure prevedere il numero chiuso sui treni e la prenotazione obbligatoria, oppure limitare il numero delle stazioni aperte, o altre soluzioni ancora. Scelte che non può fare Eav da sola. È evidente che il tema non riguarda soltanto Eav ma tutto il territorio. Ed è indispensabile il supporto di tutte le forze di polizia municipale e dell’ordine”.

Poi conferma quello che è stato messo in atto: “Dallo scorso fine settimana sulle linee della Vesuviane: incremento treni nei giorni festivi con tripla composizione sulla Napoli Sorrento (28 treni, rispetto agli attuali 14, di cui 4 Campania Express) (su quelli che hanno presentato maggiori criticità di affollamento). Presidi giornalieri di manutenzione a porta Nolana che in caso di necessità si spostano su tutte le linee. Potenziati i Servizi di security e di vigilanza armata per i viaggiatori (specializzati nell’antiborseggio ed antiscippo) dalle 9 alle 21 nelle stazioni ed a bordo treno. In particolare nelle stazioni lungo la tratta ricompresa tra Napoli Garibaldi e San Giovanni, e nelle stazioni di Torre del Greco, Torre Annunziata, Sorrento, Vico Equense, Ercolano, Pompei, Castellammare durante le fasce orarie più frequentate, ed a bordo dei treni delle linee Napoli – Sorrento e Napoli – Sarno, privilegiando le fasce orarie del rientro. Potenziati i servizi di controlleria nelle stazioni ed a bordo treno. In particolare tra Napoli Garibaldi e San Giovanni, Torre del Greco, Torre Annunziata,  Sorrento, Vico Equense Ercolano , Pompei, Castellammare”.

GiSpa