Circum, si mira sui treni charter

Saranno utilizzati il treno storico e quando serve il Metrostar, la cifra è di 4500 euro e sull’iniziativa scende in campo l’Abbac Penisola Sorrentina

 

 Redazione – La Circum punta sui treni charter che posso rilanciare l’azienda, per un servizio straordinario a favore di una utenza diversa da quella solita.

Sarà utilizzato il treno storico, un convoglio coi sedili in pelle che dieci anni fa già accompagnava i croceristi a Sorrento ed ora è stato rimesso a nuovo, e quando serve il Metrostar, che sono dei treni di ultima generazione rimessi in circolazione dopo circa dieci anni di polemiche e battaglie legali.

Chi usufruirà di questo treno charter dovrà pagare la modica cifra di 4500 euro ma può crescere a seconda delle esigenze, un qualcosa che sembra in controtendenza con quello che sta accadendo all’Eav con i convogli che ne passano di tutti i colori.

Ma intanto l’azienda punta su questo servizio che potrebbe portare verso la costiera sorrentina vari manager in giacca e cravatta e borsa con il portatile in mano, che saranno i protagonisti dei vari convegni in alberghi extra-lusso.

Questa iniziativa potrebbe essere un rilancio utile per l’Eav purché si garantisca un servizio efficiente per tutta l’utenza, da quando è trapelata la notizia i molti pendolari sono restati alquanto sbigottiti con tutto quello che sta passando l’ex Circumvesuviana.

A fare chiarezza su questa iniziativa è il presidente Umberto De Gregorio: “Ci saranno delle tratte dedicate, che ci consentiranno di mettere in circolazione il treno storico, che ha un mercato tutto turistico. Questo progetto non va assolutamente in contraddizione con il servizio per i pendolari. È tutto un altro target. Soprattutto, stiamo parlando di treni speciali, una tantum, per mostrare che se c’è bisogno di fare un servizio straordinario a favore di una utenza diversa da quella solita, noi siamo pronti. Località come Pompei e Sorrento necessitano, per i noti problemi stradali, di servizi del genere. Partiremo con una sperimentazione, ma speriamo di crescere col passare degli anni”.

In campo sulla vicenda scende l’Abbac Penisola Sorrentina che in un comunicato rimarca che una follia.

Questo il comunicato diramato sul social Facebook:

“Eav ha annunciato di affittare a gruppi privati 3 convogli per convegnisti e crocieristi al costo di 4500 euro.

Una follia in questo momento.

Una follia perché la situazione del trasporto ferroviario per la Penisola Sorrentina è disastrosa e rende il servizio infernale per residenti e turisti. Una decisione come questa certamente non agevolerebbe l’attuale inferno, anzi fisiologicamente lo ingolferebbe.

Una follia perché Eav, avendo dichiarato la propria impotenza a affrontare il problema ferroviario della Penisola, dovrebbe essere parte attiva nel dare forza all’unica proposta concreta per affrontare la questione e cioè la convocazione da parte della Regione Campania di un TAVOLO PERMANENTE PER L’ACCESSIBILITÀ E IL TRASPORTO DELLA PENISOLA SORRENTINA con la partecipazione dei sindaci dei Comuni della Penisola e delle associazioni turistiche e civiche.

Una follia perché si ignora in questo modo la dinamica del turismo della Penisola Sorrentina, unico pilastro dell’economia locale che consente lavoro e pil, diretto e indiretto
Si colpisce infatti inesorabilmente il sistema ricettivo sorrentino e in generale il turismo individuale, vera energia del turismo del futuro.
Dedicare infatti un convoglio ai crocieristi che sbarcano a Napoli significa trasformare Sorrento in una passeggiata “ad ore” per turisti che non si fermano sul territorio e fanno morire attività ricettive e relativo indotto composto da manutentori, professionisti, commercianti, servizi, ristoratori. Con l’aggravante del contemporaneo aumento dei crocieristi delle navi che fanno rada a Sorrento.
Sarebbe il disastro completo per il sistema d’accoglienza della Penisola Sorrentina.

Ci appelliamo a tutti.
Ad Eav affinché riveda questa decisione
.Alla Regione Campania
Ai Sindaci dei Comuni della Penisola.
A Federalberghi
Alle Altre associazioni civiche e econo. I he
A tutti gli operatori

Rimanere passivi è una follia maggiore di quelle che stiamo subendo.

Sergio Fedele
Abbac Penisola Sorrentina”

 

GiSpa