Concessione di contributi ai media locali, le linee guida

Criteri e modalità per ottenerli da parte della Regione Campania

LINEE GUIDA SUI CRITERI E LE MODALITA’ PER LA CONCESSIONE DI
CONTRIBUTI FINANZIARI DA PARTE DELLA REGIONE CAMPANIA AGLI
OPERATORI DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE LOCALE IN
ATTUAZIONE DELL’ART. 12, COMMA 2, DELLA LEGGE REGIONALE 6 FEBBRAIO
2018, N. 1 “NORME IN MATERIA DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE”
PREMESSA
Le presenti Linee Guida sono disposte in attuazione del Titolo III “sostegno agli operatori
dell’informazione e della comunicazione locale” della Legge regionale del 6 febbraio 2018 n. 1
“Norme in materia di informazione e comunicazione”, del Regolamento Regionale attuativo del 18
aprile 2019 n. 5 “Norme per l’attuazione della legge regionale in materia di stampa e informazione
istituzionale”, in coerenza con le disposizioni di cui alla Legge 6 agosto 1990, n. 223 “Disciplina
del sistema radiotelevisivo pubblico e privato” e al Decreto del Presidente della Repubblica 25
novembre 2010, n. 223 “Regolamento recante semplificazione e riordino dell’erogazione dei
contributi all’editoria”.
La Regione Campania intende promuovere e sostenere il pluralismo, la libertà, l’indipendenza e la
completezza di informazione in tutto il territorio regionale, quale presupposto della partecipazione
democratica dei cittadini, mediante iniziative di qualificazione e valorizzazione delle attività di
informazione e di comunicazione regionali. A tali fini, prevede interventi a sostegno della stampa
quotidiana e periodica locale e delle agenzie di stampa, delle emittenti televisive e radiofoniche,
anche on line, in particolar modo nei casi di crisi occupazionale.
ARTICOLO 1
Modalità e termini
La Giunta Regionale, nell’ambito delle iniziative di cui all’art. 2, comma 2, della Legge regionale 6
febbraio 2018, n. 1, stabilisce le modalità e i termini per la presentazione delle domande di
ammissione al contributo per i progetti da finanziare mediante il “Fondo regionale per il pluralismo
e l’innovazione dell’informazione locale”, ai sensi dell’art. 12 comma 1 della citata Legge regionale
n. 1/2018.
La Giunta regionale al fine di dare attuazione a quanto previsto dalla richiamata legge definisce
mediante apposito Avviso pubblico, ai sensi dell’art. 12 della Legge 241/1990 e ss.mm..ii., la
procedura amministrativa di accesso, di concessione e di erogazione del contributo stabilendo, tra
l’altro, le caratteristiche delle Domande e dei Progetti ammissibili, la forma e la misura dell’Aiuto, i
Beneficiari, i criteri di ammissibilità e valutazione, gli obblighi dei Beneficiari, ed i motivi e le
modalità di revoca e di recupero dell’Aiuto.
I contributi concessi saranno erogati sotto forma di Aiuti di Stato (in regime «de minimis»), in
conformità al Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo
all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione, ai sensi
dell’articolo 13, comma 2, della Legge regionale n. 1/2018.
L’Avviso dovrà prevedere una finestra temporale per la presentazione delle Domande di
ammissione a finanziamento non inferiore a 30 (trenta) giorni a partire dalla data fissata nello
stesso.
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ARTICOLO 2
Linee di Intervento
Nell’ambito del Titolo III della Legge regionale n.1/2018, volto al sostegno degli operatori
dell’informazione e della comunicazione locale, in attuazione di quanto previsto all’art. 9 “Misure
di Sostegno”, le azioni da finanziare dovranno ricadere nelle seguenti tipologie di Linee di
Intervento stabilendo, al contempo, la relativa dotazione finanziaria:
A. Innovazione Tecnologica e Valorizzazione dell’Attività Informativa – € 100.000,00;
B. Occupazione e Formazione – € 800.000,00;
C. Comunità locali – € 100.000,00;
Le linee di Intervento A. e C. potranno essere rifinanziate, con gli ordinari strumenti di contabilità
regionale, fino a concorrenza, rispettivamente, degli importi di € 360.000,00 ed € 590.000,00.
Il costo ammissibile massimo finanziabile per singola Domanda/Progetto, nell’ambito di ciascuna
linea di Intervento, sarà determinato sulla base dell’istruttoria che sarà effettuata dall’Ufficio
Stampa del Presidente.
ARTICOLO 3
Natura e misura del contributo
Il contributo è a fondo perduto, in regime di De Minimis, pertanto il suo ammontare deve essere
ridotto ove necessario per rispettare il massimale per singolo Operatore Economico/Impresa Unica
previsto dal regime De Minimis.
In relazione alle Linee di Intervento A e C il contributo è pari al 90 per cento delle Spese
Ammissibili non cumulabile con qualsiasi altro finanziamento pubblico sulle medesime Spese.
In relazione alla sola Linea di Intervento B – Occupazione e Formazione, il contributo è:
a. un bonus per il nuovo assunto rispetto agli addetti dell’anno 2018, pari ad 8.000,00 euro per i
nuovi assunti con contratto a tempo indeterminato full time, e pari all’importo
proporzionalmente quantificato sulla base delle ore effettivamente contrattualizzate in caso di
contratti part time. Il bonus sarà riconosciuto esclusivamente a nuovi assunti privi di un
impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi. I contratti stipulati devono essere
mantenuti per almeno 24 mesi dall’assunzione e il bonus non è cumulabile con ulteriori
tipologie di bonus occupazionali riconosciuti per il medesimo lavoratore, pena la revoca del
beneficio
b. un contributo pari al 100 per cento delle spese ammissibili per attività di Formazione del
personale direttivo e giornalistico stabilmente impiegato presso le sedi operative nella
Regione Campania fino a euro 2.000,00 per ciascun dipendente per un contributo massimo
complessivo pari ad euro 8.000,00.
Ciascun operatore potrà presentare un’unica richiesta di finanziamento. Sarà possibile, tuttavia,
presentare una richiesta di sostegno riferita alla linea di intervento B “Occupazione e Formazione”
ed una Domanda/Progetto (relativamente alle linee di intervento A e C). La presentazione di più
richieste da parte di Imprese controllate o collegate tra loro comporta l’inammissibilità di tutte le
istanze presentate.
ARTICOLO 4
Commissione di valutazione e criteri di valutazione
fonte: http://burc.regione.campania.it
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La procedura di selezione sarà effettuata da una Commissione appositamente costituita e potrà
essere attuata attraverso le seguenti modalità:
– “procedura valutativa a graduatoria” che prevede la valutazione delle proposte progettuali e
l’attribuzione di un punteggio di merito in base al quale viene definita una graduatoria; i progetti
sono finanziati a partire da quello con il punteggio massimo e fino a concorrenza delle risorse
disponibili;
– “procedura valutativa a sportello” che prevede la verifica di ricevibilità e l’istruttoria di
ammissibilità delle proposte progettuali e l’ammissione a finanziamento secondo l’ordine
cronologico di arrivo fino a concorrenza delle risorse disponibili.
La Commissione di valutazione sarà così composta:
– due membri designati dall’Ufficio Stampa scelti tra Dirigenti e funzionari regionali con
esperienza in materia di informazione e comunicazione, di cui uno con funzioni di Presidente;
– un membro, di riconosciuta competenza e autorevolezza in materia di valutazione e di progetti
di informazione e comunicazione, designato dal Co.re.com.;
– un funzionario regionale che svolgerà funzioni di segretario della Commissione.
Per i progetti soggetti a valutazione di merito e che hanno superato la verifica di ricevibilità e
l’istruttoria di ammissibilità, la Commissione procederà alla valutazione di merito sulla base dei
seguenti macro criteri:
– impatto territoriale del Progetto;
– rispondenza del Progetto con le finalità della linea di intervento;
– carattere innovativo del Progetto.
L’Avviso potrà prevedere, per ciascuno dei criteri sopra indicati, uno o più sub-criteri, in coerenza
con le finalità perseguite dalla Legge regionale n. 1/2018.
L’accesso ai contributi dei progetti presentati dai beneficiari è determinato sulla base dei seguenti
ulteriori criteri prioritari:
a) preferenza delle iniziative volte a consentire la fruizione dell’informazione da parte dei cittadini
non vedenti e non udenti attraverso il ricorso all’uso della LIS e di ogni altra forma di
comunicazione alternativa alla lingua parlata;
b) priorità per i progetti e i programmi di comunicazione contro le discriminazioni che favoriscano
l’integrazione sociale e civile delle minoranze etniche e i diritti di cittadinanza;
c) priorità per iniziative dedicate a informare e a comunicare sulle pari opportunità e a promuovere
modelli positivi nelle relazioni tra uomo e donna;
d) priorità per i progetti che promuovono l’educazione alla legalità, la lotta alla mafia in tutte le
sue forme nonché la giustizia sociale e ambientale, con particolare riferimento al mondo del
lavoro e allo sviluppo economico del territorio.
ARTICOLO 5
Procedure per l’erogazione del contributo
Le erogazioni saranno effettuate a saldo, previa rendicontazione e verifica delle spese
effettivamente sostenute, come puntualmente indicato in sede di concessione.
Dietro richiesta del Beneficiario, la prima erogazione del contributo può essere disposta a titolo di
anticipazione, per un importo pari a massimo il 40% del totale del contributo concesso in via
provvisoria, da richiedere entro trenta giorni dalla sottoscrizione della convenzione, previa
presentazione di idonea fidejussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile, incondizionata ed
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escutibile a prima richiesta a favore della Regione Campania, rilasciata dai soggetti di cui all’art. 93
comma 3 del D.lgs. n. 50/2016.
ARTICOLO 6
Rendicontazione
La richiesta di erogazione e la documentazione di rendicontazione deve essere presentata entro 15
mesi dalla data di sottoscrizione della convenzione.
La documentazione di rendicontazione dovrà essere costituta da una relazione sulla realizzazione
dell’intervento e sugli obiettivi raggiunti, dalle dichiarazioni relative al possesso dei requisiti
richiesti nonché dal prospetto riepilogativo delle spese.