Costiera sorrentina, festa scudetto Napoli: stop a fuochi pirotecnici

Nelle ordinanze dei sindaci costieri c’è anche il divieto alla vendita di bevande in bottiglie lattine, contenitori di vetro, plastica rigida, tetrapack o qualsiasi altro materiale, saranno essere commercializzate solo in bicchieri di plastica leggera o carta presso tutti gli esercizi pubblici e commerciali

Costiera sorrentina – Stop a fuochi pirotecnici per la festa scudetto del Napoli.

Nelle ordinanze dei sindaci costieri c’è anche il divieto alla vendita di bevande in bottiglie lattine, contenitori di vetro, plastica rigida, tetrapack o qualsiasi altro materiale, saranno essere commercializzate solo in bicchieri di plastica leggera o carta presso tutti gli esercizi pubblici e commerciali.

Fino ad oggi le ordinanze dei suddetti divieti sono state emesse dai primi cittadini di Massa Lubrense, Sorrento e Meta, ossia Lorenzo Balduccelli, Massimo Coppola e Giuseppe Tito.

In esse si legge che “dalle ore 12 di domenica 30 aprile 2023 alle ore 12 di lunedì 1 maggio 2023 è vietata su tutto il territorio comunale la vendita di bevande in bottiglie, lattine, contenitori di vetro, plastica rigida, tetrapack o qualsiasi altro materiale; le bevande potranno essere commercializzate solo in solo in bicchieri di plastica leggera o carta presso tutti gli esercizi pubblici e commerciali”.

No “alla vendita e utilizzo di fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici e in genere artifici contenenti miscele detonanti ed esplodenti”.

Ed è fatto “divieto di fermata e sosta, rimozione forzata, revoca degli eventuali parcheggi riservati ed a pagamento (strisce blu) nel raggio di 200 metri dai presidi ospedalieri con pronto soccorso”.

Per quanto riguarda Sorrento “dalle ore 10 di sabato 29 aprile 2023 alle ore 12 di lunedì 1 maggio 2023, è istituito il divieto di sosta con rimozione coatta di tutti i veicoli nelle seguenti vie e piazze adiacenti il presidio ospedaliero di Sorrento: Piazza Veniero – via del Mare (dall’incrocio con Corso Italia a Largo Parsano Vecchio) – vico secondo Fuoro (dall’incrocio con Corso Italia all’incrocio con via Fuoro) – via Fuoro fino all’incrocio con Vico secondo Fuoro – largo Parsano Vecchio”.

La violazione delle ordinanze comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dall’art. 7 bis D. Lgs. 267/2000, di importo compreso tra 25 e 500 euro, fatte salve tutte le altre eventuali sanzioni amministrative e penali previste da specifiche normative in materia.