Costiera sorrentina, per il territorio una sola voce

I sei sindaci uniti per dare una scossa alla penisola sorrentina

    

      

 

Costiera sorrentina – Ci vuole una sola voce per dare più forza all’esterno e maggiore uniformità nelle regole da seguire sul territorio.

Il Covid-19 sembra mettere d’accordo i sei sindaci delle cittadine costiere perché in un momento delicato come questo, che l’emergenza è ancora ‘viva’ ed il virus è nascosto nell’angolo, e con l’economia che sta affondando, ecco che in un territorio come quello costiero si deve parlare un solo idioma.

Così il primo cittadino santanellese, Piergiorgio Sagristani, si è fatto promotore dell’iniziativa e di cui ne riportiamo la stesura sotto:

“La Penisola sorrentina deve parlare con una sola voce per avere più forza all’esterno e maggiore uniformità nelle regole da seguire sul territorio, anche per semplificare la vita dei cittadini e le attività degli operatori economici in questo particolare frangente.

Su questa esigenza hanno convenuto tutti i sindaci da Vico Equense a Massa Lubrense che, nella giornata di ieri, hanno partecipato ad un incontro, da me sollecitato, al Comune di S. Agnello.

Abbiamo delegato al sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, il compito di predisporre un documento per chiedere misure adeguate per il sostegno al turismo da inviare al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ed al Governatore della Campania, Vincenzo De Luca.

Mentre al sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore, è stato affidato il compito di elaborare una proposta comprensoriale per i servizi sociali.

Al tempo stesso, si è posta la necessità di avere criteri e regole uniformi da seguire sul nostro territorio. Pertanto, regolamenti ed ordinanze, nei limiti del possibile, saranno espressione di un lavoro di sinergia e coordinamento tra i Comuni.

Inoltre, ci siamo dati appuntamento tra sette giorni per individuare misure economiche da adottare a sostegno di famiglie ed imprese al fine di assicurare una ripresa della domanda per beni e servizi.

Da ultimo, si è posto l’obiettivo di salvaguardare la bellezza della nostra terra, fattore decisivo per garantire vivibilità ai residenti e rilancio dell’appeal turistico del territorio.

Per queste ragioni l’ambiente ed il mare necessitano di una rinnovata salvaguardia mediante la predisposizione di un codice etico che impegni tutte le amministrazioni comunali per limitare tutti quei fattori che alterano l’equilibrio dell’ecosistema naturale.

Ringrazio di cuore tutti i sindaci per aver accolto il mio invito e per il contributo generoso di idee e passione civile che hanno offerto ed offriranno a favore della Penisola che, mai come in questo difficile momento, ha bisogno di una convergenza tra tutti i Comuni per far fronte alla difficile sfida che stiamo vivendo”.

Come suol dirsi l’unione fa la forza, quella di cui c’è bisogno oggi in qualsiasi campo.

GiSpa