Covid-19, De Luca: “Pronto a chiudere la Campania tra 15 giorni”

Oggi 68 contagi. Lunedì riapre il Covid Center del Loreto Mare

 

(Fonte napoli.repubblica.it)

“A fine agosto vedremo se chiedere o no al governo di ripristinare la limitazione della mobilità intraregionale. Lo decideremo tra 15 giorni con grande determinazione, salvo i casi di motivi di lavoro o di salute. Ci regoleremo anche sui contagi nel resto d’Italia”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso di una diretta Facebook.

“Da lunedì si riapre il Covid center Napoli centro all’ospedale Loreto Mare. Non possiamo essere colti di sorpresa, dobbiamo accogliere i pazienti sintomatici e bisogna avere i posti letto disponibili” ha aggiunto De Luca.

“Oggi abbiamo in Campania 68 contagi. Di fronte ai casi importati dall’estero potevamo fare la scelta opportunistica di far finta di non vedere, ma abbiamo deciso di affrontarlo sapendo che i contagiati sarebbero saliti. Meglio avere un aumento di contagiati oggi che lasciare circolare in Campania decine di persone, perché questo voleva dire avere centinaia di nuovi contagi tra venti giorni”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in una diretta su Facebook.

“Il governo – ha aggiunto – governo ha deciso i tamponi per chi viene da Grecia, Spagna, Malta e Croazia, noi abbiamo deciso i controlli qualsiasi sia il Paese di provenienza dei turisti che tornano, perché abbiamo registrato contagi in Bulgaria, Romania, Egitto, Santo Domingo, Messico. Era assurdo per noi limitare a quei quattro Paesi. Poi ho assistito con sconcerto al fatto che alcune regioni del nord non abbiano ritenuto obbligatorio per i cittadini che tornavano dall’estero l’obbligo del tampone o l’isolamento, una scelta irresponsabile”.

Una parola anche sul decreto mascherine: “Il governo ha deciso di rendereo obbligatorio l’uso della mascherina dopo le 18. Come si può verificare, il 90 per cento dei cittadini non la indossa. Assistiamo a una assoluta scomparsa delle forze dell’ordine impegnate in attività di controllo”.

Fonte napoli.repubblica.it