De Luca secco sulla movida: “Lo Stato deve imporre il rispetto delle regole”

Una riflessione che rivolge ai giovani dopo quello che è accaduto nella notte sul lungomare di Napoli

 

Redazione – Il governatore Vincenzo De Luca è secco nelle sue parole sulla movida: “Lo Stato ha il dovere di imporre il rispetto delle regole”.

Dopo le immagini, le foto e le dichiarazioni degli abitanti della zona, di quello che si è visto nella notte tra il 23 ed il 24 maggio sul lungomare di Napoli, non c’è da stare allegri, ed allora “di fronte alle immagini notturne di violenze e di vandalismo – che nulla hanno a che fare con gli incontri giovanili – non riemerga il volto dell’Italia del “fare finta”. Lo Stato ha l’autorità e il dovere di imporre il rispetto delle regole e di garantire le norme di sicurezza”.

Però ai giovani dice che sono stati “mesi di chiusure, di relazioni interrotte hanno pesato su ognuno di noi. C’è voglia di uscire, di respirare. Ma questa epidemia ha cambiato il mondo, la gerarchia dei valori, la sensibilità delle persone. E non potrà essere messa tra parentesi ma ci obbliga a qualche riflessione più di fondo”.
Perciò “occorre abituarsi a pensare che nulla potrà tornare puramente e semplicemente come era prima. Conviene allora pensare a forme di socializzazione all’insegna non più di una massificazione alienante, ma di una umanizzazione delle relazioni, di un rapporto più attento con l’ambiente, di una riscoperta dei valori di solidarietà. In questi anni abbiamo visto affermarsi troppo spesso modi di incontro tra i giovani segnati da uso di superalcolici, a volte droghe, al punto da perdere la stessa possibilità di comunicare, di parlarsi, di ascoltarsi”.

Allora “c’è da augurarsi che i problemi di questi giorni siano anche per tutti un’occasione per riscoprire modi di incontro e di divertimento più semplicemente umani”.