Il natante di nove metri stava navigando nei pressi dello scoglio di Rovigliano con organo motore in panne e con timore in avaria ed a bordo aveva anche dei bambini
Redazione – La Guardia Costiera stabiese ha salvato delle persone che erano su imbarcazione in avaria, stava navigando nei pressi dello scoglio di Rovigliano con organo motore in panne e con timore in avaria ed a bordo aveva anche dei bambini.
Verso le ore 20 la Sala Operativa della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia riceveva una chiamata di soccorso (Mayday – Mayday) da parte del conduttore della unità da diporto, che si trovava al traverso di Rovigliano, tra i Comuni di Castellammare di Stabia e Torre Annunziata, a pochi metri dalla scogliera antistante.
Subito da parte del capitano di fregata Ivan Savarese, comandante della Guardia Costiera stabiese, veniva attuato il soccorso inviando sul posto la motovedetta CP 542 che, prontamente, prima che accadesse il peggio, accorreva in soccorso ai diportisti che, nel frattempo avevano cercato di dare ancora per evitare il pericolo di infrangersi verso gli scogli.
I militari della Capitaneria di porto accertato che i naufraghi che erano in buone condizioni fisiche ma scossi e spaventati, hanno aspettato l’arrivo di un imbarcazione privata che rimorchiava il natante in avaria portandolo verso il porto di Torre Annunziata dove è stato ormeggiato normalmente presso un pontile galleggiante.
Alla fine c’è stato molto spavento perché poteva anche accadere qualcosa di peggio visto che sull’imbarcazione vi erano anche di bambini, in un weekend che come l’ordinanza n. 50 del 22 maggio 2020 della Regione Campania, è stata consentita l’attività di nautica da diporto su mezzi privati con le prescrizioni previste, al fine di assicurare un adeguato distanziamento a bordo (numero di posti a bordo ridotto del 25% rispetto al massimo consentito dai documenti di bordo dell’unità).
GiSpa