De Luca: «Test nelle scuole a 80.000, solo 4 positivi»

«Oggi abbiamo 140 casi, cominciamo a scendere». Lo ha detto il presidente della Regione Campania, facendo il punto sulla situazione coronavirus in regione nel corso di una diretta Facebook

(Fonte ilroma.net)

«Oggi abbiamo 140 casi, cominciamo a scendere». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, facendo il punto sulla situazione coronavirus in regione nel corso di una diretta Facebook.

Il dato di oggi, ha aggiunto De Luca, «conferma che nel giro di una settimana o 10 giorni arriveremo a regime, cioè l’operazione sicurezza e prevenzione è stata preziosa per garantire il futuro e per garantire la serenità per le nostre famiglie. Delle altre parti d’italia non hanno fatto questa scelta, vedremo fra un mese i risultati. vedremo fra un mese cosa succede nelle regioni dove non hanno deciso di rendere obbligatorio il controllo di quelli che rientravano dall’estero. Per quello che riguarda la Campania, abbiamo deciso di seguire una linea di rigore: individuare oggi il problema per avere serenità domani. E’ quello che abbiamo fatto e credo con grande successo».

VERSO LA NORMALITà. «Stiamo continuando a controllare in maniera ossessiva la vicenda Covid ma, se Dio vuole, cominciamo a entrare in una situazione di normalità». «Si va concludendo l’operazione sicurezza e prevenzione – ha spiegato De Luca – che abbiamo messo in piedi con l’ordinanza del 12 agosto. Siamo l’unica Regione in Italia che ha reso obbligatorio il test sierologico o il tampone, per i nostri concittadini che rientravano dall’estero o dalla Sardegna. Questa operazione ha fatto aumentare ovviamente il numero dei positivi, ma senza quest’operazione avremmo avuto 3mila concittadini contagiosi che giravano per la regione. Questa operazione garantirà la sicurezza futura delle nostre famiglie».

TEST PERSONALE SCOLASTICO. «Ad oggi sono 80mila le persone che hanno fatto il test sierologico» nell’ambito dello screening obbligatorio promosso dalla Regione Campania sul personale scolastico, docente e non docente. Su 80mila test eseguiti, ha aggiunto De Luca, «ad oggi abbiamo 4 positivi verificati con il tampone molecolare e non con il test sierologico». L’obiettivo della Campania è «arrivare a fare 140mila test. I giorni in più che abbiamo dato all’apertura delle scuole devono servire a completare i test o i tamponi a tutto il personale».

APERTURA SCUOLE. Sull’apertura delle scuole «ancora oggi navighiamo in un mare di grande precarietà e francamente abbiamo avuto un esempio di improvvisazione che avremmo potuto risparmiarci». In Campania le scuole apriranno il 24 settembre: «Abbiamo ritenuto fosse necessario avere qualche giorno in più – ha spiegato De Luca – perché ad oggi non abbiamo alcuna certezza né sui banchi singoli, né sul numero di docenti, né sul numero di supplenti»

TERMOSCANNER. «Abbiamo ritenuto ridicola la misura del Ministero secondo cui la temperatura corporea degli studenti va misurata a casa. Ci siamo fatti carico come Regione, abbiamo fatto un bando per dare alle scuole un contributo di 3mila euro per un termoscanner. Hanno risposto 919 istituti scolastici per 5800 plessi, il 90% ha chiesto il contributo della Regione». «Daremo 3mila euro di contributi agli istituti – ha aggiunto De Luca – ma siccome i plessi sono molti di più distribuiremo anche 3600 pistole per la misurazione della temperatura. Abbiamo fatto un’altra operazione tesa a dare sicurezza sanitaria anche alle scuole, e quindi alle famiglie, ai docenti, al personale e ai ragazzi».

FAMIGLIE E PARTITI. Una «raccomandazione» rivolta «ai nostri concittadini e alle nostre famiglie: questa volta ricordatevi che le nostre famiglie e le nostre imprese contano mille volte di più delle bandiere di partito». A farla è stato il presidente della Regione, chiudendo così la sua consueta diretta Facebook del venerdì pomeriggio. «Contano i risultati – ha aggiunto – conta la concretezza, conta la capacità di dare serenità e futuro ai nostri figli».

AUGURI A DE LAURENTIIS. De Luca ha rivolto un «augurio sincero di pronta guarigione» val presidente del Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis e alla moglie Jacqueline. De Luca ha dedicato al patron del Napoli un passaggio della sua consueta diretta Facebook del venerdì pomeriggio, nella quale fa il punto sulla situazione coronavirus e sulle azioni della Regione Campania. «Rivolgo un saluto affettuoso ad Aurelio De Laurentiis e a sua moglie – ha detto – perché possa superare rapidamente il contagio che lo ha colpito. Un augurio affettuoso, sincero, di pronta guarigione».

«PRIMA DI NOI ZERO». «Sarebbe bello domandare in questi giorni a quelli che hanno governato prima cose molto semplici: quanti autobus e treni avete acquistato in 5 anni? Cosa avete fatto per uscire dal commissariamento della sanità? Quanti miliardi avete strappato per l’edilizia ospedaliera? Quanto personale precario avete stabilizzato? Quanti cantieri avete aperto sulla linea Circumvesuviana? Quanti concorsi avete fatto per dare lavoro ai giovani? Zero». «Noi – ha spiegato De Luca – abbiamo acquistato mille autobus e 120 treni nuovi, abbiamo 1,3 miliardi di euro per l’edilizia ospedaliera, abbiamo stabilizzato quasi tutti i precari nel campo della sanità. E noi abbiamo riaperto 25 cantieri sulla linea della Circumvesuviana, abbiamo fatto un concorso per 10mila giovani e i primi 2500 sono andati già al lavoro. Entro gennaio saranno 500 le persone assunte dall’Eav. Nell’arco di un altro anno e mezzo risolveremo i problemi storici della Campania sull’ambiente. Noi dobbiamo andare avanti così, non tornare nella palude burocratica ma varare investimenti e mettere al centro del nostro impegno un solo obiettivo: il lavoro».

Fonte ilroma.net