Decesso piccolo Giuseppe, ergastolo per Valentina Casa

Dopo che fu emanata la massima pena a Tony Essobti Badre, il patrigno che lo uccise a bastonate, lo è stata anche per la madre del bimbo, ritenuta responsabile di non fece nulla per salvare il suo bambino di sette anni

Foto tratta da pupia.tv

Redazione – Per la morte del piccolo Giuseppe è stata comminata la pena dell’ergastolo anche a Valentina Casa.

Dopo che fu emanata la massima pena a Tony Essobti Badre, il patrigno che lo uccise a bastonate, lo è stata anche per la madre del bimbo, ritenuta responsabile per non aver fatto nulla per salvare il suo bambino di sette anni.

Ricordiamo che tutto accadde il 27 gennaio 2019 a Cardito, quando il piccolo, 7 anni, fu picchiato selvaggiamente da Tony Essobti Badre, perché come si dice avrebbe rotto il letto nuovo, poi fu soccorso soltanto parecchi minuti dopo, ma non spirò. Mentre la donna assistette quasi inerme a quello che stava accadendo al figlio nato dal precedente matrimonio. La donna venne ritenuta colpevole di gravi omissioni e fu condannata a sei anni dalla Corte di Assise.

Ed oggi, il 21 ottobre, è arrivato il verdetto del processo di secondo grado per l’omicidio del piccolo Giuseppe, che ha condannato la donna alla pena dell’ergastolo.

Lo scorso 10 giugno, il sostituto procuratore generale di Napoli, Anna Grillo, al termine della requisitoria ha chiesto ai giudici di confermare la condanna all’ergastolo inflitta in primo grado a Toni Essobti Badre, e di comminare la stessa pena anche per Valentina Casa.