Due costiere, Confcommercio: misura speciale per gli spostamenti

È stata inviata una lettera al governatore De Luca nella quale si ribadisce che la costiera sorrentina ed amalfitana, specialmente Positano e Praiano sono economicamente in stretto contatto e si supportano l’una con l’altra

 

Due costiere – La Confcommercio  in questo periodo delle festività natalizie chiede un provvedimento speciale per gli spostamenti tra i Comuni della costiera sorrentina ed amalfitana.

È stata inviata una lettera al governatore De Luca ed ai sindaci della penisola sorrentina e Positano, nella quale si ribadisce che la costiera sorrentina ed amalfitana, specialmente Positano e Praiano, sono economicamente in stretto contatto e si supportano l’una con l’altra.

Sono ormai decine di anni che in molti dalla costiera amalfitana, in modo speciale dalle viciniore Positano e Praiano, vengono a spendere non solo nella città commerciale della costiera sorrentina, Piano di Sorrento, ma anche nelle altre cittadine, ora con questo provvedimento di non poter far uscire dal proprio Comune i cittadini, penalizza un po’ tutti ma soprattutto i commercianti.

Per questo motivo che dalla Confcommercio è partita una lettera al governatore Vincenzo De Luca, ai sindaci della penisola sorrentina e Positano, proponendo un provvedimento speciale per gli spostamenti tra Comuni.

I Presidenti di Confcommercio di Sorrento, Massa Lubrense, Piano di Sorrento e Vico Equense scrivono così: “Come associazioni di categoria, a stretto contatto quotidianamente con gli imprenditori, i commercianti e le esigenze della relativa clientela, sentiamo di dover portare all’attenzione delle istituzioni comunali e regionali un aspetto peculiare che, nella gestione dell’emergenza sanitaria, è finora passato in secondo piano. La penisola sorrentina è da sempre considerato un territorio unico che tende la mano alla costiera amalfitana e in particolare a Positano come primo contatto con la provincia di Salerno. Si tratta di località a vocazione principalmente turistica che però trovano completamento l’una nell’altra. Realtà relativamente piccole, anche geograficamente, che necessitano di supportarsi a vicenda in termini di servizi”.

Ora andando verso delle misure più restrittive per queste festività natalizie, non si potrà uscire dal proprio Comune, perciò “continuare a limitare gli spostamenti anche tra Comuni cosi piccoli, senza tenere in considerazione i confini unici e logisticamente concatenati della costiera sorrentino-amalfitana, significa danneggiare ulteriormente le attività di tutto il territorio e privare la clientela, anche nel periodo natalizio, di abitudini, preferenze, tradizioni e rapporti di fiducia ormai decennali con i nostri imprenditori. In questo momento cosi difficile crediamo sia fondamentale commisurare le disposizioni cautelative in base anche alla gravissima crisi che le nostre attività stanno attraversando e all’importanza che hanno per l’indotto economico dell’intera penisola”.

La Confcommercio mette in risalto anche che, oltre ai numeri che incoraggiano una riflessione, la limitazione dello spostamento tra piccoli Comuni della penisola sorrentina, più Positano, che coprono una superficie totale di appena 81,21 chilometri quadrati, non ha lo stesso impatto come a Napoli che dispone di una superficie 119 chilometri quadrati.

In definitiva scrivono i Presidenti di Confcommercio che “chiediamo quindi di prendere seriamente ed urgentemente in considerazione la possibilità di discutere un provvedimento speciale per una maggiore libertà di spostamento tra i Comuni della penisola sorrentina e amalfitana, soprattutto nel periodo pre festivo e festivo.”

GiSpa