Ex Circumvesuviana, il 6 e 7 marzo sciopero

A causa del rifiuto di prestazioni di lavoro straordinario da parte del personale di stazione

 

Costiera sorrentina – A causa del rifiuto di prestazioni di lavoro straordinario da parte del personale di stazione dell’ex Circumvesuviana, ci sarà uno sciopero per il 6 e 7 marzo.

Così si evince da un comunicato emesso dal presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, perché una parte del “settore aziendale ha ritenuto, inaspettatamente, di non accettare prestazioni straordinarie per i giorni 6 e 7 marzo: circostanza che comporterà importanti disagi o il blocco della circolazione ferroviaria”.

In poche parole ancora dei notevoli disagi che si ripercuoteranno su chi deve andare al lavoro, ma anche su chi deve andare a prendere altri treni a Napoli Centrale, gli studenti, i turisti e in tanti che si servono dei convogli dell’ex Circumvesuviana per spostarsi verso la città partenopea o in altri centri.

Nella comunicato il presidente scrive: “La ben nota carenza di personale in tutti i settori aziendali ha indotto l’azienda ad attivare le procedure concorsuali per l’assunzione di 350 unità, le cui prove selettive partiranno l’11 marzo. Nel frattempo, con l’aiuto delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori tutti, si è sopperito alle carenze con il massiccio ricorso a prestazioni straordinarie.

Ma un settore aziendale ha ritenuto, inaspettatamente, di non accettare prestazioni straordinarie per i giorni 6 e 7 marzo: circostanza che comporterà importanti disagi o il blocco della circolazione ferroviaria. Ancora oggi si è tenuto un ulteriore incontro con le organizzazioni sindacali teso a scongiurare tale evenienza. L’azienda, nel rinnovare l’invito a sospendere tale agitazione, comunica all’utenza che saranno poste in atto tutte le necessarie e possibili azioni finalizzate a garantire un minimo di servizio, onde limitare i notevoli disagi che l’utenza subirà suo malgrado. Purtroppo non possiamo assicurare domani e dopodomani che i treni partiranno”.

GISPA