Fincantieri, protesta sulla statale sorrentina

La Rsu Fincantieri ha proclamato lo stato di agitazione per la giornata del 21 luglio, con conseguente blocco della statale sorrentina all’altezza del Castello medioevale

 

Castellammare di Stabia – Gli operai della Fincantieri attueranno un sit in sulla statale sorrentina perché chiedono chiarezza ai dubbi sul futuro dello stabilimento.

La Rsu Fincantieri ha proclamato lo stato di agitazione per la giornata del 21 luglio, con conseguente blocco della statale sorrentina all’altezza del Castello medioevale, sono tre ore di sciopero tra le ore 9 e le ore 12.

Gli incontri che si sono susseguiti con l’Autorità Portuale, l’amministrazione comunale e la Regione Campania non hanno soddisfatto la Rsu Fincantieri, per questo che ci sarà questa protesta che bloccherà la statale sorrentina.

Secondo le organizzazioni sindacali il cantiere  può essere penalizzato dalla realizzazione del polo crocieristico previsto nel preliminare del Piano Strategico dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale.

D’altro canto, il presidente dell’Autorità Portuale, Andrea Annunziata, ha più volte smentito, anzi ha rassicurato che il Piano Strategico contiene un’opportunità di valorizzazione dello stabilimento Fincantieri, con la possibilità di espandere le aree in concessione.

Quello che preoccupa i lavoratori e che la Fincantieri non è stata presente nei tavoli istituzionali finora convocati, ma si è resa presente solo all’invito del sindaco Gaetano Cimmino a partecipare alla conferenza capigruppo con il presidente Annunziata e la Rsu, nella giornata di venerdì 16 luglio. La proprietà, in una missiva, ha lasciato intendere la volontà di assicurare i finanziamenti e le progettualità previste, all’esito della firma di un Accordo di Programma con l’Autorità Portuale.

Ma intanto i lavoratori sono perplessi ed il 21 luglio scendono in strada a manifestare per salvare il loro posto di lavoro.

GiSpa