Frena il Napoli

Contro il Torino gli azzurri hanno due facce: quella del primo tempo combattuto che hanno creato ficcanti occasioni fino al momentaneo vantaggio di Kvara, e quella dei trenta minuti restati della ripresa dove dopo il pari granata sono stati lenti ed indecisi anche se hanno tentato di raddoppiare

Foto tratta dal diario di Facebook di Khvicha Kvaratskhelia

Redazione – Nell’anticipo dell’8 marzo frena il Napoli.

Contro il Torino gli azzurri hanno due facce: quella del primo tempo combattuto che hanno creato ficcanti occasioni fino al momentaneo vantaggio di Kvara, e quella dei trenta minuti restati della ripresa dove dopo il pari granata sono stati lenti ed indecisi anche se hanno tentato di raddoppiare.

Torino tignoso, che marcava ad uomo, Milinkovic Savic che si erge a saracinesca della sua porta ed azzurri che pagano cara un’ingenuità che li fa perdere la corsa ad un probabile quinto posto in Champions League.

Il lavoro di Calzona si inizia a vedere e la musica dell’orchestra azzurra comincia a ritrovare feeling e solisti, ma di fronte però c’è un Torino che ha una delle migliori difese del campionato non certo a caso. E c’è anche qualche nota stonata, soprattutto nella seconda parte della gara. Il lavoro sulle riaggressioni comincia a farsi sentire in casa azzurra: Di Lorenzo torna a macinare chilometri in sovrapposizione a Politano con Anguissa che scala e garantisce copertura preventiva. Kvara è particolarmente ispirato, spazia su entrambe le fasce.

Di fatti il georgiano viene fermato in angolo da Milinkovic Savic, Osimhen mette largo di poco, gli risponde Zapata che impegna severamente Meret in angolo. Tuffo di testa di Kvaratskhelia, si supera di nuovo Milinkovic-Savic a fine primo tempo.

Kvara di destro al volo insacca alle spalle dell’estremo granata al 61’.

La gioia dura poco perché il neoentrato Sanabria in rovesciata infila Meret.

Calzona corre ai ripari, fuori uno spento Zielinski ed un esausto Politano per Traorè e Raspadori. Prima Osimhen e poi Juan Jesus esaltano ancora Milinkovic Savic. Nel finale arriva anche la traversa colpita da Kvara con un tiro cross. L’assalto c’è, Calzona resta imbattuto, ma stavolta manca la stoccata vincente.

NAPOLI – TORINO  1-1

Marcatori: 61′ Kvaratskhelia (N), 64′ Sanabria (T)

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Juan Jesus, Mario Rui (80′ Olivera); Anguissa, Lobotka (92′ Lindstrom), Zielinski (67′ Traoré); Politano (67′ Raspadori), Osimhen, Kvaratskhelia. All. Calzona.

A disposizione: Contini, Gollini, Natan, Rrahmani, Simeone, Mazzocchi, Dendoncker.

Allen: Calzona.

TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Djidji (76′ Sazonov), Buongiorno, Masina; Bellanova (87′ Lazaro), Linetty (88′ Vojvoda), Gineitis, Rodriguez; Vlasic; Pellegri (63′ Sanabria), Zapata.

A disposizione: Gemello, Popa, Kabic, Savva, Okereke. Allen:Juric.

Arbitro: Orsato di Schio.

Ammoniti: Zapata (T), Osimhen (N), Juan Jesus (N), Buongiorno (T).

Angoli: 13-7. Recupero. 3’ pt e 6’ st.

GiSpa