Giornate Fai di Primavera, in Campania aperti più di 40 i siti

Giunta alla 32esima edizione, l’iniziativa sarà l’occasione per conoscere le bellezze del Belpaese, grazie ai volontari di 350 delegazioni e Gruppi Fai attivi in tutte le regioni, e sono in programma il 23 e 24 marzo

Redazione – Nelle Giornate Fai di Primavera in Campania saranno aperti più di 40 i siti.

Giunta alla 32esima edizione, l’iniziativa sarà l’occasione per conoscere le bellezze del Belpaese, grazie ai volontari di 350 delegazioni e Gruppi Fai attivi in tutte le regioni, e sono in programma il 23 e 24 marzo.

Molti siti apriranno eccezionalmente le loro porte per permettere ai visitatori di scoprire ville e palazzi storici, aree archeologiche e templi, cattedrali e chiese, castelli, collezioni d’arte e musei, giardini, orti botanici e parchi, luoghi del patrimonio universitario e siti militari.

A Napoli sarà possibile visitare: la Base navale della Marina Militare che occupa il Molo San Vincenzo, in esclusiva il Rettorato e l’aula Magna storica dell’Università Federico II, (ingresso riservato agli iscritti Fai con possibilità di iscrizione in loco), Castel Capuano, uno dei più antichi della città di Napoli.

Inoltre Villa Rosebery (ingresso riservato agli iscritti Fai) sulla collina di Posillipo che dal 1957 è in dotazione della Presidenza della Repubblica.

In provincia si visiterà la Reggia di Portici, nella zona Flegrea numerose sono le aperture,

tra cui borgo di Pozzuoli e gli scorci mozzafiato sul golfo di Pozzuoli faranno da scenario a racconti di storia più recente.

Sempre a Pozzuoli si potrà visitare la Chiesa di Raffaele Arcangelo situata a ridosso del centro storico cittadino, un vero gioiello riportato all’antico splendore.

A Bacoli sarà aperta al pubblico Villa Ferretti, attualmente sede della Federico II, nei pressi del Lago Patria, nel comune di Giugliano, si potrà andare alla scoperta del Parco Archeologico di Liternum, bene affidato al Parco Archeologico dei Campi Flegrei.

Al Parco archeologico di Cuma visita alla Necropoli romana della Porta Mediana, apertura eccezionale per un luogo solitamente chiuso al pubblico.

A Nola sarà aperta La Torre degli infiniti mondi – tra il mito di Giordano Bruno ed il mistero di Ettore Majorana, per un percorso paesaggistico che sale da Castelcicala fin su all’Eremo dei Camaldoli.

In Penisola sorrentina ci sarà l’occasione per conoscere le vicende storiche e artistiche della Chiesa della Santissima Annunziata, situata nel centro di Vico Equense su un promontorio a picco sul mare, e sarà possibile visitare il museo dell’antica cattedrale cittadina che conserva le memorie dell’edificio.

Non può mancare di visitare a Massa Lubrense la Baia di Ieranto, attraverso due percorsi guidati: quello agricolo e naturalistico (visita all’area agricola) e quello legato al suo passato di sfruttamento industriale (visita all’area della ex Cava Italsider).

Si propone il Trekking da Nerano alla Baia di Ieranto, con partenza al mattino dalla piazzetta di Nerano.  Per conoscere la profonda connessione della Baia di Ieranto con il suo territorio e con l’abitato di Nerano.

Molte saranno le aperture a Salerno: il Duomo di S. Matteo o Cattedrale nel cuore della città, il Museo della Medicina Roberto Papi, originalissimo e di grande interesse didattico ed il Piccolo Teatro Porta Catena e l’ex Chiesa San Giovanni Di Dio, un’ex struttura conventuale\ospedaliera.

A due chilometri da Vallo della Lucania si potrà visitare il complesso della Badia di Santa Maria di Pattano, il monastero italo-greco più integralmente conservato dell’Italia Meridionale.

A Camerota sarà aperto al pubblico Palazzo Santa Maria dimora storica risalente al XVII secolo, immersa nella parte antica della cittadina.