Il Napoli fredda la Roma

Giallorossi che giocano l’anticalcio, sornioni che con lunghi lanci cercano di sorprendere la difesa partenopea, ma accade il contrario ed Osimhen ci mette timbro e firma all’80’, per l’11 vittoria consecutiva azzurra

Foto tratta da eurosport.it

Redazione – Il Napoli gela la Roma e l’Olimpico nella ripresa.

Giallorossi che giocano l’anticalcio, sornioni che con lunghi lanci cercano di sorprendere la difesa partenopea, ma accade il contrario ed Osimhen ci mette timbro e firma all’80’, per l’11 vittoria consecutiva azzurra.

Una gara che Mourinho ha disegnato con un 3-4-2-1, che ha bloccato le fonti azzurre, marcando ad uomo a tutto campo, schermando Lobotka con Pellegrini e chiudendo a tutto campo con altre marcature ad uomo (Cristante su Zielinski e Camara su Ndombele). Una vera e propria gabbia su Kvaratskhelia con Karsdorp in prima battuta.

Gli azzurri di Spalletti, che disegna il suo Napoli con il 4-3-3, si rendono pericolosi conquistando subito un angolo, risponde la Roma con Zaniolo che manda fuori, mentre Zielinski si vede parata la sua conclusione. Partita bloccata, pochissime occasioni per entrambe le squadre. Rui Patricio atterra Ndombelè, per l’arbitro è rigore, poi c’è il consultorio con il Var, è decide che non lo è. Nulla di fatto e tutto come prima. Lozano chiude la prima frazione con una conclusione parata dal portiere giallorosso.

Prima frazione abulica, con i capitolini che attuano la melina, chiudendo tutti i varchi e le fonti di gioco partenopee.

Si legge quasi lo stesso copione nella ripresa, ma il Napoli sembra essere uscito dagli spogliatoi con una ben altra mentalità: Lozano mira all’incrocio ma Rui Patricio compie il miracolo e manda in corner; Kvaratskhelia beffa la difesa ma salva Smalling.

Gli azzurri prendono campo e vanno vicini al vantaggio: Elmas di prima intenzione ma ancora si immola Smalling in angolo; Juan Jesus erra un rigore in movimento mandando fuori. Zaniolo impegna Meret, mentre Osimhen che manda largo il suo diagonale. Non lo erra da posizione molto defilata con una palla a giro a rientrare che si infila sul palo alla destra di Rui Patricio, Roma 0 Napoli 1. Finisce così senza altri sussulti, con Spalletti che con i cambi cambia la gara, quello che voleva fare Mourinho con la sua tattica (errata).

Napoli undicesima vittoria consecutiva ed ancora solitario in vetta.

ROMA – NAPOLI  0-1

Marcatore: 36′ st Osimhen

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini (37′ st El Shaarawy), Smalling, Ibanez; Karsdorp (37′ st Vina), Cristante, Camara (37′ st Matic), Spinazzola (40′ st Shomurodov); Zaniolo, Pellegrini; Abraham (18′ st Belotti). A disposizione: Boer, Svilar, Kumbulla, Bove, Volpato, Tripi, Tahirovic. All.: Mourinho

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Olivera; Ndombele (12′ st Elmas), Lobotka, Zielinski (30′ st Gaetano); Lozano (30′ st Politano), Osimhen, Kvaratskhelia. A disposizione: Marfella, Idasiak, Demme, Mario Rui, Simeone, Zerbin, Zedadka, Ostigard, Zanoli, Raspadori. All.: Spalletti

ARBITRO: Irrati di Pistoia

Ammoniti: Smalling, Cristante, Ibanez (R); Lozano, Ndombele, Olivera, Lobotka (N).

Angoli: 3-4. Recupero: 3′ pt, 5′ st.

GiSpa