Anche i sismografi dell’Osservatorio Vesuviano, posizionati lungo le pendici del vulcano napoletano, hanno tremato alle 16.10 del 10 febbraio, quando la terra ha scosso il territorio al confine tra le province di Salerno e Potenza
Redazione – Il terremoto nel salernitano ha scosso anche il Vesuvio.
Anche i sismografi posizionati lungo le pendici del vulcano napoletano hanno tremato alle 16.10 del 10 febbraio, quando la terra ha scosso il territorio al confine tra le province di Salerno e Potenza.
I sismografi dell’Osservatorio Vesuviano che servono a monitorare quello che accade nel vulcano, posizionati nelle quattro zone l’hanno registrata, infatti i movimenti che vengono registrati non arrivano a quello che si è verificato.
GiSpa