La costiera sorrentina accorre in aiuto del piccolo Alex

Affetto da una malattia rara, la linfoistiocitosi emofagocitica, conosciuta in medicina come Hlh ha bisogno urgente delle cellule staminali per il trapianto del midollo osseo

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Costiera sorrentina – Si corre contro il tempo ed anche la costiera sorrentina accorre in aiuto del piccolo Alex che è affetto da una malattia rara, la linfoistiocitosi emofagocitica, conosciuta in medicina come Hlh, perché ha bisogno urgente delle cellule staminali per il trapianto del midollo osseo.

L’appello è partito da parte dei genitori di Alessandro Maria che ha appena 18 mesi e che i medici lo avevano dato già per spacciato da quando è nato, così è partito da parte del padre e della madre, questo accorata sollecitazione dapprima con una lettera agli amici e poi anche tramite il social Facebook.

Il tam tam è stato veloce ed impressionante, c’è stata una mobilitazione generale in tutta Italia, dal nord al sud, ed anche in costiera si ci muoverà: venerdì 9 novembre, alle ore 9, il gruppo de La Grande Onda in collaborazione con Admo Campania ha organizzato in piazza Lauro, una giornata di tipizzazzione per la donazione di midollo osseo.

Le persone che possono contribuire con il semplice prelievo salivare sono quelle comprese tra le fasce d’età di 18 e i 35 anni e che pesano più di 50 chilogrammi, chi ha superato la soglia dei 35 anni può comunque contribuire portando almeno 5 persone della fascia di età richiesta dai protocolli sanitari. Sul posto saranno presenti medici volontari coadiuvati dal personale Admo.

Alessandro Maria è affetto da linfoistiocitosi emofagocitica, più conosciuta in medicina come Hlh, una malattia genetica rarissima che colpisce solo lo 0,002 per cento dei bambini, li priva della perforina, proteina che consente al sistema immunitario di identificare e quindi combattere batteri e virus.

Una corsa contro il tempo perché entro il 30 novembre si deve trovare un donatore compatibile per salvarlo.

 

GISPA