Sequestri per mattone selvaggio in costiera sorrentina

Tra Sorrento e Vico Equense  la polizia municipale ed i carabinieri hanno anche denunciato delle persone

 Costiera sorrentina – Tra Sorrento e Vico Equense  sono stati effettuati sequestri per mattone selvaggio dalla polizia municipale e dai carabinieri che hanno anche denunciato anche delle persone.

Nel mese di settembre a Sorrento gli agenti della polizia municipale di Sorrento e del personale dell’ufficio Abusivismo del Comune di Sorrento, hanno effettuato vari controlli ed in via Luigi De Maio si sono imbattuti in un immobile dove era stato eseguito uno scavo nel piano interrato. Mentre al primo piano sono state ricostruite delle tramezzature che erano state abbattute, poi rifatti gli impianti, e sulla base di questi lavori abusivi che le aree interessate sono state sequestrate ed il proprietario è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata.

Non è stato esente anche un muretto di non grandi dimensioni, al quale sono stati apposti i sigilli ed il proprietario con il committente dei lavori sono stati deferiti, come lo è stata una società proprietaria di un’area sulla quale c’era stata la posa in opera su un massetto in calcestruzzo di una pavimentazione di 25 metri quadrati.

Inoltre hanno rilevato un piccolo deposito di profilati di alluminio, degli squadroni di pietra ricomposta per 3 metri quadrati ed un massetto in calcestruzzo dove era posto un piccolo deposito in legno.

Mentre sulle colline tra Meta e Vico Equense, nella frazione divisa tra i due comini, Alberi, i carabinieri hanno sequestrato un cantiere ed un fabbricato rurale che stava per essere trasformato un’abitazione su tre livelli, senza aver avuto i dovuti permessi e per di più su un’area vincolata. Sono stati segnalati alla magistratura i proprietari, il progettista ed il direttore dei lavori.

 

GISPA