L’Amerigo Vespucci a Gaeta per la rassegna “Le Grandi Vele”

La nave scuola della Marina Militare è arrivato nel golfo di Gaeta la mattina del 26 giugno facendo prendere una visione a tutte le persone che hanno immortalato la sua presenza

Foto tratta da teleuniverso.it

 

Redazione – L’Amerigo Vespucci a Gaeta in occasione della rassegna “Le Grandi Vele”.

La nave scuola della Marina Militare, che quest’anno festeggia i suoi primi 160 anni, è arrivata nel golfo di Gaeta la mattina del 26 giugno facendo prendere una visione a tutte le persone che hanno immortalato la sua presenza.

La bella e soleggiata ha fatto da cornice al suo arrivo, è stata immortalata da residenti e turisti da ogni angolo di Gaeta ed anche dagli altri centri del litorale lanciando un duplice messaggio: solo la perseveranza di tutti, nessuno escluso, può contribuire  ad ultimare il tunnel della pandemia e far crescere un territorio, unico, che ha  ancora, nonostante tutto, grandissime potenzialità di sviluppo.

Il suo motto più recente “Non chi comincia ma quel che persevera”, infatti è stato assunto nel 1978, mentre ne ha avuti altri: il primo “Per la Patria e per il Re”, un secondo subito dopo la seconda guerra mondiale “Saldi nella furia dei venti e degli eventi”.

Questa nave è l’Unità più anziana in servizio nella Marina Militare interamente costruita ed allestita presso il Regio Cantiere Navale di Castellamare di Stabia. Impostato lo scafo il 12 maggio 1930, è stata varata il 22 febbraio 1931, madrina del varo è stata la signora Elena Cerio. Consegnata alla Regia Marina il 26 maggio 1931, entrò in servizio come Nave Scuola il 6 giugno, aggiungendosi alla gemella Cristoforo Colombo (in realtà leggermente più piccola), di tre anni più anziana, e costituendo con essa la “Divisione Navi Scuola” al comando dell’ammiraglio Cavagnari. Al rientro dalla prima Campagna di Istruzione, il 15 ottobre 1931 ricevette a Genova la Bandiera di Combattimento, offerta dal locale Gruppo Unuci (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia).

Dal punto di vista tecnico-costruttivo l’Amerigo Vespucci è una nave a vela con motore; dal punto di vista dell’attrezzatura velica è “armata a Nave”, quindi con tre alberi verticali, trinchetto, maestra e mezzana, tutti dotati di pennoni e vele quadre, più il bompresso sporgente a prora, a tutti gli effetti un quarto albero. L’unità è inoltre fornita di vele di taglio: i fiocchi, a prora, fra il bompresso e il trinchetto, gli stralli, fra trinchetto e maestra e fra maestra e mezzana, e la randa, dotata di boma e picco, sulla mezzana.

Fino alla sera del 27 giugno era nel mare davanti a Gaeta, ed è restata per impreziosire una rassegna, che organizzata dalla sezione locale della Lega navale e dai più importanti approdi turistici col patrocinio del Comune.