Mamma con la sindrome di Kartagener ha partorito una bambina

All’ospedale Ruggi di Salerno, si è verificato un evento considerato straordinario dai medici: una paziente con il cuore a destra ha dato alla luce la sua piccola in modo sicuro attraverso un taglio cesareo. Entrambe stanno bene

Redazione – Una mamma con la sindrome di Kartagener ha partorito una bambina

All’ospedale Ruggi di Salerno, si è verificato un evento considerato straordinario dai medici: una paziente con il cuore a destra ha dato alla luce la sua piccola in modo sicuro attraverso un taglio cesareo.

La sindrome di Kartagener è una malattia genetica ereditaria scoperta nel 1933 che ha una bassa diffusione nella popolazione, circa 1 caso ogni 20.000 persone. É una sindrome che si presenta fin dalla nascita e la sua ereditarietà è autosomica recessiva, che vuol dire che per essere trasmessa entrambi i membri della coppia devono essere portatori della malattia. Nel 50% circa dei casi di discinesia ciliare primaria si parla di sindrome di Kartagener caratterizzata dalla cosiddetta triade situs inversus, ovvero una disposizione anomala degli organi interni in cui il cuore è orientato a destra o al centro della gabbia toracica e il fegato è a sinistra, mentre anche altri organi come lo stomaco o l’aorta possono essere spostati rispetto alla normale collocazione. Chi ha la sindrome di Kartagener è affetto da sinusite cronica e bronchiectasie, oltre a essere esposto a frequenti otiti.

La tenuta dei vasi sanguigni nel retroperitoneo, che normalmente è prevedibile durante una gravidanza, risultava incerta a causa dell’unicità della sua situazione.

La nascita è avvenuta senza complicazioni significative nel reparto guidato dal dottore Mario Polichetti, grazie anche alla collaborazione tra i medici del Ruggi di Salerno e quelli del Bambin Gesù di Roma, che hanno lavorato insieme per garantire la sicurezza della madre e del neonato in questa situazione unica.

Il dottore Mario Polichetti evidenzia: “Mette in luce la straordinaria resilienza delle mamme e dei medici coinvolti nelle situazioni più complesse.

La determinazione della madre e l’abilità dei professionisti salernitani hanno reso possibile una nascita sicura e hanno fornito un esempio di come la medicina moderna possa affrontare sfide uniche”.

È importante sottolineare “quanto sia raro un caso come questo e quanto sforzo sia stato dedicato per garantire il benessere della madre e del neonato. La storia di questa madre e della sua bambina sarà senza dubbio un’ispirazione per molte persone”.

Secondo lui: “Il caso di questa madre coraggiosa assume un significato ancora più straordinario quando si considera la rarità statistica della sindrome di Kartagener e l’incidenza delle nascite in Italia. Nel 2022, sono nati in Italia 393.000 bambini, il che rende questa condizione estremamente rara. Statisticamente, ci si aspetterebbe che un solo caso di sindrome di Kartagener si verifichi ogni 20.000 nascite. Dunque, a Salerno si è registrato uno dei 20 ipotetici casi che avvengono in Italia”.

GiSpa