Napoli castigato a Bergamo

Gli azzurri tengono botta nel primo tempo contro dei nerazzurri non trascendentali che poi prendono il largo nella ripresa

Foto tratta da tuttonapoli.net

Redazione – Il Napoli è castigato amaramente a Bergamo.

Gli azzurri tengono botta nel primo tempo contro dei nerazzurri non trascendentali che poi prendono il largo nella ripresa, favoriti anche grazie a qualche solito errore dei partenopei.

L’Atalanta prova a fare la partita, il Napoli tiene bene e si affida spesso al lancio lungo per Osimhen. I primi minuti risultano equilibrati, poi gli altri che seguono vedono la Dea prendere campo e chiudere gli azzurri nella propria metà campo. Di vere e proprie azioni pericolose non ve ne sono ma gli atalantini Zapata e Pessina, sono i peperini di Gasperini che viene espulso al 26’ per le proteste rivolte all’arbitro in merito all’azione in cui Pessina è caduto nell’area del Napoli.

Osimhen con il suo colpo di testa al 35’ che impegna Gollini a sventare sopra la trasversale, tenta di scuotere gli azzurri.

Zapata, al 41’, a pochi metri da Meret per poco non porta i suoi in vantaggio su un assist di Pessina che nel frattempo si era liberato Mario Rui e Maksimovic in area.

Al 44’ Maehle raccoglie palla al limite dell’area del Napoli: controllo e tiro, sfera sul fondo.

Un primo tempo che ha visto la squadra partenopea giocare una gara di contenimento, mentre l’Atalanta non si è dimostrata quel mostro che lo è stato in altre gare.

Lo si rileva fino ad un certo punto nella ripresa, dove sì va a segno ma anche con la solita collaborazione dei calciatori azzurri, come sta spesso accadendo in questa stagione.

Apre le danze al 6’ Zapata con un colpo di testa vincente che rifinisce un cross di Muriel che si era defilato sulla sinistra. Risponde al 13’ Zielinski con una girata al volo di destro che infila Gollini, rifinendo un lancio di Politano. Dopo che Pessina ha sfiorato la traversa, al 19’ arriva il raddoppio atalantino con Gosens che tutto solo in area batte Meret, approfittando di una difesa azzurra aperta. Insigne, entrato al posto di Elmas, al 24’ a tu per  con Gollini calcia in porta. Bravo il portiere atalantino a respingere ed a chiudergli lo specchio.

Bakayoko regala la sfera a Muriel che punta Di Lorenzo e Rrahmani, si sposta il pallone sul sinistro e scarica il tiro sotto la traversa, e fa 3-1 al 25’. Dopo sei primi c’è uno spiovente in area per Osimhen, la palla viene svirgolata da Gosens che la mette alle spalle del proprio portiere, ed è 3-2.

Chiude il conto delle reti al 34’ Romero che rifinisce la spizzata di Djimsiti su un angolo di Muriel.

Alla fine della gara la squadra azzurra è in silenzio stampa.

ATALANTA – NAPOLI  4-2

Goals: st – 7’  Zapata (A), 13’  Zielinski (N), 19’ Gosens (A), 26’Muriel (A), 31’ autogol Gosens (N), 34’ Romero (A)..

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Maehle (45’st Sutalo), De Roon, Freuler (33’st Pasalic), Gosens; Pessina (34’st Palomino); Zapata (45’ st Malinovskyi), Muriel (38’st Miranchuk).

A disp: Rossi, Sportiello, Lammers, Caldara, Kovalenko, Ruggeri, Ilicic, Pasalic. Allen: Gasperini.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Maksimovic (33’st Koulibaly), Mario Rui (33’st Ghoulam); Fabian Ruiz, Bakayoko, Zielinski (34’st Lobotka); Politano, Osimhen, Elmas (7’ st Insigne).

A disp: Contini, Idasiak, Zedadka, Costanzo, D’Agostino, Cioffi, Labriola. Allen: Gattuso.

Arbitro: Di Bello di Brindisi

Espulso: Gasperini al 26’ pt per proteste.

Ammoniti: Di Lorenzo (N), Djimsiti (A), Gosens (A).

Angoli: 6-2. Recupero: 1’pt e 4’st.

GiSpa