Alla stazione di Napoli Centrale era stato rinvenuto un pacco sospetto dalla Polfer e subito era scattato il protocollo di rito
Napoli – Intorno alle 8.30 alla stazione di Napoli Centrale era stato rinvenuto un pacco sospetto dalla Polfer e subito era scattato il protocollo di rito, ma dopo i dovuti accertamenti l’allarme bomba è rientrato.
Gli agenti che erano di pattuglia all’interno dello scalo ferroviario si sono insospettiti per una borsa, celata dietro alcuni tabelloni pubblicitari, era stata depositata da ignoti da poco tempo, poiché nel giro di perlustrazione effettuato qualche minuto prima, non avevano notato nulla che li insospettisse.
Subito è stato allertato il Centro Operativo Compartimentale, è scattato l’allarme bomba, l’area è stata messa in sicurezza e circoscritta dagli agenti della Polfer, nel contempo già erano stati avverti il personale della Polizia di Stato del Gruppo Cinofili Antiesplosivi e del Nucleo Artificieri Antisabotaggio della Questura di Napoli.
Il bagaglio è stato sottoposto ad una “radiografia” del Vidisco, un apposito apparato radiografico atto a rilevare l’eventuale presenza di ordigni all’interno della valigia, ed alla verifica con un cane antiesplosivi, un artificiere indossata la tuta antiesplosione Eod10, ha proceduto alla sua ispezione, rilevando all’interno la presenza di soli indumenti.
Tutto poi è ritornato alla normalità: la zona è ritornata transitabile da parte dei pedoni e la circolazione dei viaggiatori è ripresa regolarmente alle ore 10.
Mentre ora si cercherà, tramite delle indagini e delle immagini del sistema di videosorveglianza presente nella stazione di Napoli Centrale, di risalire alla persona che ha lasciato la valigia.
GiSpa