Napoli, tre punti fondamentali

Gli azzurri sono sufficienti ma nella ripresa hanno il timore psicologico di subire il pari del Parma e gli danno campo che poi nel finale se lo riprendono

Foto tratta da goal.com

Redazione – Il Napoli conquista tre punti fondamentali che fanno soprattutto morale ma anche classifica.

Gli azzurri sono sufficienti ma nella ripresa hanno il timore psicologico di subire il pari del Parma e gli danno campo che poi nel finale se lo riprendono e chiudono la gara con la seconda rete e sfiorano anche la terza.

Una gara che poteva avere un altro esito dopo quello che si è visto soprattutto per circa 25’ della ripresa, dove sono riapparsi i fantasmi che da qualche tempo avvolgono i partenopei, che hanno avuto il timore di subire la rete dei ducali. Questo li ha fatti andare psicologicamente nella paura, è mancata la lucidità, la calma per cui sono state errate delle giocate facili con la palla che in qualche caso è stata buttata via alla ‘viva il parroco’. I ducali hanno preso coraggio mettendo sul piano fisico la gara, chiudono i partenopei nella propria metà campo, riescono ad imbastire delle ficcanti azioni, anche su errate uscite azzurre, ma alla fine l’unico pericolo che corre Ospina è quello del gol annullato a Gervinho per fuorigioco.

Gli azzurri partono nel complesso benino nel primo tempo, iniziando a stringere i crociati nella propria metà campo, solo che volendo giocare in velocità viene usata frettolosamente e si errano anche i passaggi, però usano bene la corsia di destra, Lozano come al solito è tra i migliori, Demme si mette in evidenza mentre zoppica Kulibaly, che poi si rifarà.

Dopo aver guadagnano ben cinque angoli che non fanno approdare a nulla, invece approda alla rete del vantaggio al 32’ Elmas che parte dalla trequarti e arriva al limite. Fa fuori un paio di avversari e calcia in porta col mancino. Nulla da fare per Sepe.

Il Parma prova ad alzare il baricentro ma più di questo non fa, trema quando al 43’ Petagna si defila in area di rigore. Cross al centro per Lozano che calcia al volo e la palla termina di poco a lato.

Buon avvio di ripresa del Parma che è esce dagli spogliatoi con più cattiveria agonistica rispetto al primo tempo, mette subito la gara sul piano fisico, si destreggia bene perché il Napoli si intimorisce e gli da campo per circa 25’. Il costrutto è la sola palla ben sfruttata su un brutto errore in appoggio di Demme al 17’. Brugman ruba il pallone e serve Gervinho che punta la difesa e serve il compagno che batte Ospina. Si alza la bandierina: posizione irregolare dell’ex Pescara. Gattuso legge bene e con i nuovi innesti: Politano, Bakayoko, Maksimovic e Hysaj, passa dal 4-3-3 al 3-4-3 ed i suoi prodi ritornano in cattedra. Raddoppia al 37’ Politano: dal limite dell’area calcia in porta, la traiettoria, deviata da Osorio, finisce in porta e batte Sepe. Mentre al 41’ Insigne colpisce il palo: Politano con il tacco serve il capitano azzurro che si porta il pallone sul mancino e calcia in porta. Il tiro termina sul palo con Sepe battuto.

Finisce bene e gli azzurri in classifica si portano al quinto posto dopo che per breve tempo sono stati al quarto aspettando la gara della Roma che ha battuto il Verona per 3-1.

NAPOLI-PARMA 2-0

GOALS: 32′ pt Elmas, 37′ st Politano

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas, Mario Rui (32’st Hysaj); Elmas (32’st Maksimovic), Demme, Zielinski (25’st Bakayoko); Lozano, Petagna (18’st Politano), Insigne.

A disposizione: Meret, Contini, Ghoulam, Rrahmani, Cioffi, Osimhen.  Allenatore: Gattuso.

PARMA (4-3-3): Sepe; Conti, Pezzella (35’st Busi), Osorio, Gagliolo; Kurtic (36’st Cyprien), Brugman (35′ st Man), Grassi (1’st Hernani); Kucka, Cornelius, Gervinho.

A disposizione: Colombi, Iacoponi, Dierckx, Zagaritis, Mihaila, Sohm, Brunetta, Sprocati. Allenatore: D’Aversa.

ARBITRO: La Penna di Roma.

ASSISTENTI: Baccini – Mastrodonato; IV: Serra.
VAR: Di Paolo; AVAR: Del Giovane.

NOTE: Ammoniti: Demme, Elmas (N), Gagliolo, Pezzella, Brugman, Conti (P).

Recupero: 1′ e 4′

La conferenza stampa di Gattuso è tratta da tuttonapoli.net

Gattuso in conferenza: “La cattiveria che voglio sempre! Stiamo facendo molto bene con una sola punta, ma nessuno lo dice!”

Dopo la vittoria per 2-0 sul Parma, il tecnico del Napoli Rino Gattuso ha parlato in conferenza stampa.

di Antonio Gaito (Fonte tuttonapoli.net)

Dopo la vittoria per 2-0 sul Parma, il tecnico del Napoli Rino Gattuso ha parlato in conferenza stampa.

La squadra ha risposto. “Mi è piaciuta molto la risposta, non siamo stati belli, tecnicamente non abbiamo fatto bene, ma mi è piaciuto lo spirito, la compattezza, la capacità di soffrire, giocare col Parma non è facile, ha fisicità, sui piazzati ti mette in difficoltà, ma la squadra ha messo carattere, poi abbiamo cambiato modulo nel finale e siamo contenti, è quello che speravo. In questi mesi è mancato proprio questa cattiveria”.

Perchè è mancata cattiveria in passato? “Perché siamo una squadra tecnica, sviluppiamo calcio in un certo modo, abbiamo giocatori con certe caratteristiche, abbiamo solo un attaccante in questo momento che è Petagna che stringe i denti e nessuno lo dice. Ci mancano Osimhen e Mertens e si gioca ogni 3 giorni, nessuno lo dice, ma se mancassero agli altri? Possiamo rammaricarci per lo Spezia, ci mancano 3 punti perché era da stravincere ma per tutte le difficoltà è un percorso molto positivo!”

Mercoledì c’è l’Atalanta. “Non conta nulla oggi, l’Atalanta può farti 6 gol, è una macchina da gol, hanno giocatori con quantità e qualità e sappiamo che avremo due gare in una settimana molto difficili”.

GiSpa