È morta nella sera dell’8 dicembre a Corato, in provincia di Bari, la piccola era stata accompagnata dalla madre e da altri parenti, nel Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I già morta
Redazione – Una neonata di 10 giorni muore e viene aperta un’inchiesta e da parte della Procura della Repubblica è stata disposta l’autopsia
È morta nella sera dell’8 dicembre a Corato, in provincia di Bari, la piccola era stata accompagnata dalla madre e da altri parenti, nel Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I già morta.
Secondo una prima ricostruzione, la piccola era stata vista in uno stato cianotico in casa, dettaglio preoccupante che aveva convinto i familiari a trasportare la bimba d’urgenza in ospedale: una volta giunta nella struttura sanitaria, la neonata è stata sottoposta ad alcune manovre di rianimazione ma i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso per arresto cardiorespiratorio.
Non vi sarebbe nulla che lascia pensare a qualcosa di diverso da una morte naturale, ma la Procura di Trani ha comunque disposto il sequestro della salma: nei prossimi giorni sarà eseguita l’autopsia. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri che hanno ascoltato già nella stessa notte i familiari della neonata, sul cui corpo non sono stati riscontrati segni di violenza.
Una delle probabili ipotesi è quella che la neonata sia morta di Sids (dall’inglese Sudden Infant Death Syndrome), o morte in culla, o morte improvvisa del lattante, in poche parole la morte improvvisa ed inspiegabile di un bambino al di sotto dell’anno di età. Essa può verificarsi più frequentemente tra uno e cinque mesi di età e rappresenta una delle cause principali di morte nel primo anno di vita.
GiSpa