Carmela Maresca lo è diventata in quel di Creazzo, in provincia di Vicenza
Redazione – Una nativa metese è divenuta sindaco nel vicentino, Carmela Maresca lo è diventata in quel di Creazzo.
Dalla costiera sorrentina alla terra veneta, e come suddetto, in quel di Creazzo, un Comune di 11mila abitanti, da dove non è più ritornata, anche perché nel lontano 1985, grazie al concorso, è entrata nella scuola primaria con assegnazione Vicenza.
In questo comune sospeso tra pianura e collina vi si ci è fermata perché conobbe il suo marito vicentino e da quel momento si è sposata ed ha messo su famiglia, ha una figlia di 25 anni. Non si è fermata solo a fare l’insegnate della scuola primaria, una volta entrata nel tessuto sociale della zona, si è inerpicata in politica, è stata consigliere comunale, sempre tra le più votate, e poi vice sindaco ed assessore alle politiche sociali ed all’istruzione per 11 anni. Ed in questa tornata elettorale, siccome che in passato è stata sempre tra le più votate, ha tentato la sortita candidandosi a sindaco nella lista “Vivere Creazzo”, ed ha preso il 67, 57%, ossia 3.703 voti, ha battuto la sua “avversaria” Elisabetta De Alessandris che era candidata sindaco per la lista “Per Crteazzo”, ha preso 2.311 voti per una percentuale del 38,43%.
Per questa cittadina si tratta della prima donna sindaco, dopo la sua vittoria ha rivolto il suo ricordo alla sua terra natale, ossia a tutta la costiera sorrentina, che porta sempre nel suo cuore, e dove ha risiedono suoi parenti.
Le sono arrivate anche le felicitazioni da molte amiche metesi, tra cui Maria Teresa Russo, candidata alle amministrative nella lista “Un’Altra Meta c’è”. Il riconfermato sindaco di Meta, Giuseppe Tito, le telefonato per complimentarsi ed le ha proposto un gemellaggio tra i due Comuni.
GiSpa