Piano di Sorrento, verifica lavori Gori nel Vallone di San Giuseppe

Sopralluogo dell’amministrazione con i vertici della società. Aggiornamento sulle condizioni del sistema fognario

Verificare l’andamento degli interventi alla condotta principale che conduce a Punta Gradelle ed effettuare un nuovo aggiornamento relativamente alle condizioni del sistema fognario. Sono questi i principali obiettivi del sopralluogo effettuato dal Sindaco di Piano di Sorrento Salvatore Cappiello e dall’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Piano di Sorrento, Anna Iaccarino, con i vertici, amministrativi e tecnici, di Gori spa e con l’Assessore del Comune di Sant’Agnello, Corrado Fattorusso.

L’assessore Anna Iaccarino ha sottolineato: “Abbiamo effettuato un sopralluogo congiunto nel Vallone di San Giuseppe per constatare lo stato dei lavori alla condotta principale che arriva a Punta Gradelle. Se non sorgono intoppi, tra circa un mese l’opera, che insiste lungo tutto il tratto vallone San Giuseppe/Lavinola, sarà terminata, arginando un problema che perdurava ormai da tempo. Lo scopo dell’incontro, volutamente spostato dalle sale riunioni al territorio, è stato non solo verificare l’avanzamento dei lavori, ma anche aggiornarsi nuovamente sul punto della situazione, in merito alle attività da mettere in campo per migliorare il sistema fognario e la salute dell’ecosistema sia a mare sia a terra”.

Durante il sopralluogo sul posto, sono state evidenziate diverse necessità. L’assessore Iaccarino ha aggiunto: “Abbiamo percorso tutta la galleria di servizio che unisce il Vallone San Giuseppe a quello di Lavinola e lì abbiamo preso atto, ancora una volta, non solo della forza degli eventi naturali, ma anche di quanto lavoro e di quanti sforzi debbano compiersi, pure intesi in senso culturale. Con le ultime piogge, ad esempio, sono giunti a valle una carriola, dei materassi e tanto altro materiale, si tratta di eventi per niente sporadici che minano ulteriormente la salute del territorio e la tenuta delle infrastrutture. Ci sono molti sforzi, infatti, che devono compiersi sotto l’aspetto della tutela ambientale e idrogeologica sperando anche, di veder, pian piano, trasformate, le enormi criticità in grandi opportunità!”.