Piano, riconversione piazza della Repubblica e Mercato

Sono passati 68 da quando entrambi vennero alla luce nel 1952 ed oggi è stato approvato lo studio di fattibilità tecnica ed economica per il loro restyling

 

Piano di Sorrento – È stato approvato lo studio di fattibilità tecnica ed economica per la

riqualificazione di piazza della Repubblica e del Mercato ortofrutticolo.

Sono passati 68 da quando entrambi vennero alla luce nel 1952, infatti prima il Mercato ortofrutticolo prima era situato dove è ora il Municipio, un  terreno donato verso il 1840 dal sindaco Domenico Cota destinato ad una piazza dove doveva sorgere un mercato ortofrutticolo molto importante per il commercio dell’intera provincia.

L'immagine può contenere: spazio all'aperto, il seguente testo "Aiy 1952 Piano Sorrento Veduta panoramica del nuovo"

L'immagine può contenere: cielo, abitazione e spazio all'aperto, il seguente testo "naz 1952 Plano di Sorrento Il baraccone del nuovo mercato ortofrutticolo"

Da tempo si parlava di un restyling sia della piazza della Repubblica, meglio conosciuta in tutta la Costiera ed al di fuori ei essa, come piazza Mercato, dove in passato si è svolto anche il mercato settimanale che oggi si volge in via delle Rose, che del Mercato ortofrutticolo.

La Giunta municipale, su proposta del sindaco Vincenzo Iaccarino, dell’assessore alla Civiltà urbana Sergio Ponticorvo e dell’assessore alla Quotidianità Pasquale D’Aniello, ha approvato lo studio di fattibilità tecnica ed economica predisposto dall’ufficio tecnico comunale diretto dall’architetto Francesco Saverio Cannavale per la riqualificazione di questa area del centro cittadino.

Il mercato non sarà de localizzato ma subirà un cambiamento, non sarà solo adibito alla vendita degli ortaggi e della frutta bensì anche della carne e del pesce, per esaltare la vocazione commerciale del sito facendone così anche un attrattore sul piano turistico a livello peninsulare.

Piano di Sorrento mercato ortofrutticolo il mistero della donazione di  Tommaso Ruocco - Positanonews

Questo darebbe ancora più vigore anche al Mercato della terra che si svolge in esso nella seconda domenica del mese dal 2014 qunado ci fu il connubio tra il Comune e lo Slow food.

A supporto dell’Utc per la progettazione è stato impegnato un team di professionisti coordinato dal professor architetto Pasquale Miano e composto dagli architetti Bruna Di Palma, Eugenio Certosino, Giuseppe Ruocco, Veronica De Falco e dagli ingegneri Andrea Miano e Giampiero Rasulo.

Il restyling riguarderà anche l’intera piazza come spiega l’architetto Cannavale: “L’area oggetto della riqualificazione comprende l’intera piazza della Repubblica, l’area occupata dal mercato ortofrutticolo e la viabilità circostante. Le strutture edilizie esistenti dovranno essere integralmente demolite ed essere ricostruite secondo il nuovo progetto. Il capannone a struttura metallica sito al centro dell’area del mercato ortofrutticolo sarà oggetto di un intervento di restauro e di ricollocazione al fine di salvaguardarne il valore di testimonianza storica del mercato: qualora la ricollocazione si ponesse in insanabile contrasto con il nuovo progetto di riqualificazione, se ne valuterà l’eliminazione”.

Come si diceva prima, sono 68 anni sia che la piazza che il Mercato, aggiungendoci anche le strutture edilizie esistenti, sono in vita ed ora sembra essere arrivato il momento di dare anche un volto nuovo come lo si ebbe in quel lontano 1952.

Lo stesso architetto nel suo illustrare il progetto, afferma: “Il nuovo mercato dovrà avere le caratteristiche di “mercato al dettaglio” dei prodotti tipici della penisola sorrentina al fine di costituire, oltre che l’occasione per il rilancio del settore commerciale della zona, anche un sito di attrazione turistica. Esso potrà svilupparsi, oltre che nei nuovi volumi da edificarsi in sostituzione dei corpi di fabbrica esistenti, anche in strutture leggere di tipo smontabile da allocare nella nuova piazza. I nuovi volumi edilizi costruiti in sostituzione delle strutture esistenti dovranno ospitare anche le funzioni di servizio necessarie al mercato e, in generale, alla nuova piazza.

Nel sottosuolo della nuova piazza sarà realizzato un parcheggio pubblico a rotazione su due livelli e andrà valutata la fattibilità della realizzazione di un terzo livello interrato (in variante al P.R.G.) nel quale ubicare box/posti auto da concedere in diritto di superficie ai privati, al fine di garantire la fattibilità economica.

Per quanto concerne la viabilità nell’area essa dovrà consentire gli accessi al parcheggio pubblico senza aggravare le condizioni di traffico di via delle Rose-via Mercato, già ordinariamente critiche. Inoltre andrà valutata la possibilità di creare un’oasi naturalistica, direttamente accessibile dalla nuova piazza, nelle aree scoperte ubicate al di sotto del ponte del corso Italia (sito circostante l’imbocco del “pozzo a vortice”), tale da costituire un percorso naturalistico all’interno del centro urbano che funga da collegamento tra la parte urbanizzata del territorio comunale e le parti ancora incontaminate del Vallone San Giuseppe”.

Soddisfatto il sindaco Vincenzo Iaccarino: “Siamo tutti molto soddisfatti del lavoro svolto e del progetto di fattibilità che è stato predisposto ed approvato dalla Giunta. A breve andremo in Consiglio comunale e finalmente si potrà passare dalle parole ai fatti e, senza dubbio, è una grande soddisfazione per tutti noi che dalla realizzazione di quest’opera pubblica così importante ci aspettiamo una vera e propria rivoluzione di natura socio-economica per la nostra città nei prossimi anni.

Se pensiamo a tutto quello che è successo con la pandemia e la situazione che ancora condizionerà la vita sociale e quella amministrativa nei mesi a venire, aver conseguito questo risultato è la testimonianza dello straordinario impegno che abbiamo profuso per realizzare questa progettazione che, completato l’iter di approvazione, potrà vedere la luce nel corso della prossima consiliatura”.

Insomma se come suol dirsi “buon vento”, e così sia.

GiSpa