Politica estera Governo, Lauro (Unimpresa): Draghi blocchi con un voto la deriva della sua maggioranza

Il segretario generale auspica che il premier chieda espressamente, domani, al parlamento una votazione, ancorché non prevista, sull’informativa che terrà sui risultati della sua missione americana e sull’ulteriore invio di armi alla resistenza ucraina

“Di fronte alla confusione trasversale, alle crescenti ambiguità e alle palesi contraddizioni, in materia di politica estera, che attraversano la cosiddetta maggioranza di unità nazionale, le due traballanti coalizioni di centro destra e di centro sinistra, nonché i singoli partiti, Unimpresa auspica che il premier Draghi  chieda espressamente, domani, al parlamento una votazione, ancorché non prevista, sull’informativa che terrà sui risultati della sua missione americana e sull’ulteriore invio di armi alla resistenza ucraina. Un immediato punto fermo che blocchi la deriva centrifuga in atto dalla linea di politica estera del suo governo, ultima quella stupefacente, imprevista e antiamericana di Silvio Berlusconi. Altrimenti la bolgia in atto delle tortuose dichiarazioni di esponenti della maggioranza continuerà e renderà ancora più difficile e complesso il dibattito parlamentare, con relativa risoluzione da approvare, in preparazione dell’imminente Consiglio Europeo, che sarà chiamato ad esprimersi anche sulla richiesta di adesione di Finlandia e Svezia alla Nato. Draghi dovrebbe smascherare subito questo gioco, subdolo e pericoloso, ad uso elettoralistico, perché incapace di chiedere una crisi di governo, ma che indebolisce l’esecutivo nei rapporti internazionali, pregiudica l’immagine del nostro paese e mortifica lo stesso ruolo del premier a livello europeo”. Lo ha dichiarato in una nota Raffaele Lauro, segretario generale di Unimpresa.