Porta stregata, dal Napoli violata

Tris calato nel finale, dopo aver dominato in lungo ed in largo con 17 angoli battuti

Foto tratta da ilmessaggero.it

Redazione – La porta del Legia Varsavia sembrava stregata ma il Napoli l’ha violata nel finale della gara e ne vince la prima di Europa League.

Tris calato da Insigne, Osimhen e Politano, dopo ave dominato in lungo ed in largo con 17 angoli battuti, perché la difesa polacca si è immolata su tutti i palloni ma soprattutto grazie anche al portiere Miszta che ha salvato la sua porta a denti stretti.

Ritorna dal primo minuto Mertens supportato da Lozano, Insigne ed Elmas, Demme riprende il suo posto supportato da Angiussa, in retroguardia Spalletti mette Juan Jesus ed in porta c’è Meret.

Gli azzurri impostano subito il loro ritmo ed il duo insigne-Mertens fa subito mettere in ansia la retroguardia in maglia rossa, Lozano sulla destra si mette in luce con qualche pericolosa conclusione sventata da Miszta. Il Legia Varsavia erge davanti al suo portiere un muro di 5 calciatori, compresi i 3 di centrocampo, che si tentano con qualsiasi tentativo di sventare le offensive conclusioni partenopee, visti i finali 17 angoli battuti.

Primo tempo con i due tentativi pericolosi di Mertens (desto a giro deviato in angolo dal portiere polacco e un tiro al volo che esce fuori di un soffio), un altro pericolo lo crea Lozano con un diagonale di destro deviato di piede da Miszta.

Ripresa che sembra leggere lo stesso copione, con il Napoli che batte cassa ma non riesce a bucare la porta polacca, Spalletti immette Osimhen, Politano, Fabian Ruiz e Petagna, per una squadra più offensiva. Per poco non arriva la beffa per gli azzurri che vedono respingere dal palo la conclusione di Slisza, ma poi una girata al volo di Insigne sull’assist di Politano è il giusto sigillo ad una gara dominata fino a quel momento. Le catene non fermano Osimhen che raddoppia con un diagonale sull’assist di Insigne, il Legia si apre e lascia molti spazi liberi che vengono sfruttati da Politano e Petagna le cui conclusioni sfiorano i legni difesi da Miszta.

Nel minuto finale del recupero Politano cala il tris di sinistro, portando il Napoli dall’ultimo posto al secondo a pari merito con il Leicester a 4 punti.

Ed ora la testa al campionato con la gara  contro la Roma

NAPOLI-LEGIA VARSAVIA 3-0

Goals: st – 31′ Insigne, 35′ Osimhen, 50′ Politano.

NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Manolas (27′ st Politano), Koulibaly, Juan Jesus; Anguissa (12′ st Fabian), Demme, Elmas; Lozano (12′ st Osimhen), Mertens (27′ st Petagna), Insigne (36′ st Rrahmani).

A disposizione: Idasiak, Ospina, Zanoli, Lobotka. Allen: Spalletti.

LEGIA VARSAVIA (3-5-1-1): Miszta; Jedrzejczyk, Wieteska, Nawrocki; Johansson, Josué, André Martins (32′ st Kharatin), Luquinhas (26′ st Kastrati), Mladenovic; Rafael Lopes (14′ st Slisz); Muci (26′ st Emreli).

A disposizione: Tobiasz, Yuri Ribeiro, Celhaka, Skibicki, Rose, Kostorz. Allen: Michnjewicz.

ARBITRO: Del Cerro Grande (Spagna).

NOTE: Ammoniti: Juan Jesus, Manolas (N); Johansson (L).

Angoli: 17-2. Recupero: 5′ st.

GiSpa