Emozionata ma decisa, ha accettato senza riserva l’incarico di Presidente del Consiglio e subito ha reso nota la lista dei 24 ministri. Il giuramento del nuovo Esecutivo ci sarà il 22 ottobre alle ore 10.00 davanti al Presidente della Repubblica
Redazione – A Giorgia Meloni le è stato conferito l’incarico di Premier ed a tamburo battente ecco il Governo.
Emozionata ma decisa, ha accettato senza riserva l’incarico di Presidente del Consiglio e subito ha reso nota la lista dei 14 ministri. Il giuramento del nuovo Esecutivo ci sarà il 22 ottobre alle ore 10.00 davanti al Presidente della Repubblica.
Una donna con le idee chiare non solo in queste ultime ore che hanno preceduto la sua elezione a Premier, ma da quando è entrata in politica ai tempi del governo Berlusconi.
Dal 2006 al 2008 fu vicepresidente della Camera dei deputati e dal 2008 al 2011 ministro per la gioventù nel quarto governo Berlusconi. È stata presidente della Giovane Italia, dopo aver ricoperto la medesima carica in Azione Giovani ed Azione Studentesca. Non condividendo il supporto dato dal Popolo della Libertà al governo Monti, ne è uscita e ha fondato, insieme a Ignazio La Russa e Guido Crosetto, il partito Fratelli d’Italia, di cui è presidente dall’8 marzo 2014.
Dal 29 settembre 2020 è presidente del Partito dei Conservatori e dei Riformisti Europei.
Da quegli anni ne ha fatta gavetta in politica, ottenendo importanti risultati, ed oggi è arrivata sulla poltrona più importante del Parlamento, quella di Presidente del Consiglio e Primo Ministro, non senza qualche difficoltà con gli alleati del Centrodestra.
Senza titubanze si è recata al Quirinale di mattina e poi di pomeriggio, avendo tra le mani una cartellina ed alcuni fogli, che già facevano presagire a quello che sarebbe accaduto dopo un’ora e mezza circa, ossia il conferimento da parte del presidente Mattarella di essere Presidente del Consiglio e di formare il nuovo Esecutivo.
Questa la lista dei ministri:
Infrastrutture (vicepremier): Matteo Salvini
Esteri (vicepremier): Antonio Tajani
Economia: Giancarlo Giorgetti
Difesa: Guido Crosetto
Interno: Matteo Piantedosi
Giustizia: Carlo Nordio
Imprese e Made In Italy (ex Sviluppo Economico): Adolfo Urso
Pubblica Amministrazione: Paolo Zangrillo
Ambiente e Sicurezza Energetica: Gilberto Pichetto Fratin
Agricoltura e Sovranità Alimentare: Francesco Lollobrigida
Riforme: Elisabetta Casellati
Affari Regionali e Autonomie: Roberto Calderoli
Rapporti con il Parlamento: Luca Ciriani
Università e Ricerca: Anna Maria Bernini
Lavoro e Politiche Sociali: Marina Calderone
Beni Culturali: Gennaro Sangiuliano
Famiglia, Natalità e Pari Opportunità: Eugenia Roccella
Disabilità: Alessandra Locatelli
Sport e Politiche Giovanili: Andrea Abodi
Salute: Orazio Schillaci
Istruzione e Merito: Giuseppe Valditara
Turismo: Daniela Santanchè
Affari Europei e Pnrr: Raffaele Fitto
Politiche del Mare e Sud: Nello Musumeci
Sottosegretario alla presidenza del Consiglio: Alfredo Mantovano
I 9 ministri FdI sono: Ciriani, Musumeci, Fitto, Roccella, Nordio, Crosetto, Urso, Lollobrigida, Santanchè. I 5 ministri di Forza Italia sono: Pichetto Fratin, Casellati, Tajani, Zangrillo, Bernini. I 5 ministri della Lega sono: Calderoli, Locatelli, Giorgetti, Salvini, Valditara. I 5 ministri tecnici sono: Abodi, Piantedosi, Calderone, Sangiuliano, Schillaci. Non ci sono ministri di Noi moderati.
Nonostante i numeri della maggioranza al Senato non siano larghissimi, Giorgia Meloni ha scelto tra i senatori ben 9 ministri su 24. Sono Ciriani, Zangrillo, Calderoli, Musumeci, Casellati, Urso, Salvini, Bernini e Santanchè.
I ministri non parlamentari sono 8: Abodi, Locatelli, Piantedosi, Crosetto, Calderone, Valditara, Sangiuliano e Schillaci.
GiSpa