Il Premio Penisola Sorrentina 2021 installa un digital team

La pandemia purtroppo è ancora in corso e continua a rivoluzionare molteplici settori

 

Napoli – La pandemia purtroppo è ancora in corso e continua a rivoluzionare molteplici settori. Un rinnovato bisogno di tecnologia ed innovazione sta coinvolgendo molteplici ambiti, e gli stessi enti ed istituzioni culturali stanno avviando un progressivo percorso di trasformazione digitale, come leva per la promozione e valorizzazione del proprio patrimonio culturale e territoriale. Il Premio “Penisola Sorrentina”, brand di eccellenza nel settore dei beni artistici e culturali, per il 2021 punterà alla fruizione della cultura soprattutto attraverso la digitalizzazione. “Ciò permetterà di creare un modello più inclusivo, accessibile a tutti e capace di rafforzare il senso di appartenenza alla nostra comunità, nella speranza di poter comunque raggiungere come lo scorso anno una formula ibrida tra presenza e remoto”, dichiara il patron Mario Esposito. Tale accessibilità è legata all’impiego diffuso delle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione, in grado di ridurre le distanze sia fisiche che sociali. Proprio in questo contesto si colloca l’insediamento del digital team del Premio 2021. I riconoscimenti saranno dedicati al mondo dell’audiovisivo e dello spettacolo dal vivo, ma la kermesse produrrà mostre, eventi, pubblicazioni, convegni e tanto altro. La nascita di un “digital team” ha l’obiettivo di promuovere l’utilizzo delle nuove tecnologie di fabbricazione digitale come strumenti di inclusione e supporto alla cultura e all’educazione del territorio campano e non solo. All’interno del progetto di digitalizzazione si svolgerà anche un collegamento con gli Stati Uniti, grazie alla sinergia con l’ETS Exordium, diretto dall’artista sannita Giuseppe Leone. Partecipare a questo progetto di riforma e di innovazione rappresenta per la ventiseiesima edizione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” un arricchimento di metodo e una possibilità concreta per favorire creatività ed innovazione “diffusa”, mettendo a disposizione dei cittadini, strumenti tecnologici, competenze tecniche e iperspazi dedicati alla bellezza.