Punta Campanella, quintali di rifiuti rimossi da Marina della Lobra

Il Presidente del Parco, Lucio Cacace: “Troppi rifiuti in mare. La nostra azione proseguirà con sempre maggiore convinzione”

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Redazione – Sono stati rimossi 3 quintali di rifiuti da Marina della Lobra e San Montano

L’operazione è stata organizzata dall’Area marina protetta di Punta Campanella ed ha visto la partecipazione dei volontari del Project mare, degli studenti del Sant’Anna Institute Sorrento Lingue e di cittadini di Massa Lubrense che hanno risposto all’appello del Parco marino.

La bonifica si è resa necessaria a causa delle mareggiate di questo inverno che hanno portato a terra molti rifiuti.

Plastica, tanto polistirolo, bottiglie di vetro, corde e secchi. Tanti rifiuti marini, ma anche qualche rifiuto dovuto all’inciviltà di pochi.

Raccolto anche un galleggiante con sopra una madrepora, un organismo marino. Un chiaro segnale di quanto la plastica sia invasiva e pericolosa per gli ecosistemi e di quanto sia assolutamente necessario ridurla ed evitare che finisca in mare.

Il team ha lavorato per diverse ore, raccogliendo e differenziando quando possibile. Insieme, volontari di 3 continenti: cittadini locali, con la presenza del presidente del Parco marino, Lucio Cacace, i giovani volontari Project mare provenienti da Europa e Nord Africa ed alcuni studenti americani del Sant’Anna Institute di Sorrento.

Al termine delle operazioni, circa 30 grandi buste di rifiuti sono state consegnate a Terra delle Sirene che provvederà allo smaltimento.

“È incredibile la mole di rifiuti che abbiamo raccolto, la gran parte portati dalle recenti mareggiate ma, purtroppo, in alcuni casi lasciati da persone incivili- sottolinea Lucio Cacace, presidente dell’Amp Punta Campanella -. Le nostre spiagge, così come il nostro mare ed il nostro litorale sono beni della collettività. Ogni cittadino deve vigilare affinché tutto sia mantenuto al meglio. Oggi, oltre ai volontari del Project mare, abbiamo registrato la presenza di alcuni ragazzi del posto che ringrazio in maniera particolare. Continueremo con la nostra azione di sensibilizzazione – conclude il Presidente Cacace – con sempre maggiore convinzione e valuteremo altri interventi di bonifica laddove necessario”.