Restituiti alla Soprintendenza reperti archeologici in un B&b

Sono stati rinvenuti dai dai carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio culturale della provincia partenopea all’interno di una struttura extralberghiera di Vico Equense

Foto tratta da ilcorrierino.com

Redazione – Restituiti alla Soprintendenza reperti archeologici ritrovati in un B&b.

Sono stati rinvenuti dai dai carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio culturale della provincia partenopea all’interno di una struttura extralberghiera di Vico Equense.

Durante la cerimonia per la firma firmato il protocollo d’intesa tra la Procura della Repubblica di Torre Annunziata e la Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli, per la lotta ai tombaroli, è stato formalizzato anche il dissequestro con restituzione di alcuni oggetti antichi sequestrati dai militari dell’Arma in un b&b di Vico Equense.

Gli stessi oggetti (monete, anfore, monili, bracciali e placche probabilmente ritrovati in penisola sorrentina) erano stati anche pubblicizzati sui social per attrarre i clienti, ma sono ritornati nelle mani di chi ne avrà cura per esporli prima di essere collocati nei vari musei locali.

Intanto il protocollo firmato tra la Procura della Repubblica di Torre Annunziata e la Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli, prevede l’attivazione di un canale diretto di scambio di informazioni e di atti e la cooperazione sinergica nelle attività di tutela. La Procura si impegnerà infatti, a trasmettere tempestivamente alla Soprintendenza le notizie in proprio possesso sulla presenza di attività di scavo clandestino (e viceversa) e si attiverà per la sensibilizzazione delle Forze dell’ordine al fine della vigilanza sui siti di interesse archeologico, mentre la Soprintendenza fornirà il proprio qualificato supporto tecnico-scientifico alle attività investigative, garantendo il rispetto degli standard internazionali nelle ricerche archeologiche.

GiSpa