Slalom Città di Campobasso, secondo Venanzio e terzo Vinaccia

Il pilota siciliano, Michele Puglisi, su Radical SR4 Suzuki, sale sul gradino più alto del podio della competizione molisana valida per il Campionato Italiano Slalom. Seconda piazza per il campano Salvatore Venanzio, anche lui al via su Radical SR4 Suzuki. Gradino più basso del podio per il corregionale Luigi Vinaccia su Osella PA 9/90 Honda.

Uno dei corridori: Salvatore Venanzio

In una calda domenica di giugno accompagnata da un pallido sole nei cieli del Molise, il siciliano Michele Puglisi, su Radical SR4 Suzuki, vince la trentesima edizione dello Slalom Città di Campobasso, quarta prova del campionato italiano della specialità. Il campione italiano della specialità in carica sale sul gradino più alto del podio con il tempo 2’38” e 12 centesimi siglato al termine della seconda salita lungo i 3440 metri del percorso di gara disegnato sulla Gildonese. “Sono contentissimo di questa vittoria”, commenta il vincitore a fine giornata. “Una vittoria che ripaga i tanti sacrifici dalle persone che mi seguono, in primis la mia famiglia, e che dedico loro”. Seconda posizione per Salvatore Venanzio, anche lui al via della competizione su una Radical SR4 Suzuki, con il tempo della prima manche, la sua migliore, che vale 158,55 punti. “Peccato per il birillo sfiorato nella seconda salita”, commenta il campione campano. “Senza qui dieci punti di penalizzazione adesso, forse, festeggerei un altro risultato. Sono comunque contento della prestazione”.

Gradino più basso del podio per Luigi Vinaccia, terzo al volante della sua Osella PA 9/90 Honda a 1″ e 50 centesimi dal vincitore con il tempo della prima manche, la sua migliore di giornata. Nella seconda, infatti, paga trenta punti di penalizzazione per tre birilli sfiorati in traiettoria nelle sedici postazioni di rallentamento lungo il percorso; nella terza, lui come altre tre piloti di altissima classifica, non prendono il via. Pochi minuti prima della loro partenza, infatti, Gianluca Miccio, fino a quel momento nono assoluto in classifica, perde il controllo della sua Radical SR4 Suzuki che nell’uscita di strada, fortunatamente senza conseguenze fisiche per il pilota, danneggia il guard rail per una ventina di metri. Constatata l’entità del danno e l’impossibilità di un ripristino delle condizioni di sicurezza, il Collegio dei Commissari Sportivi, in accordo con i pareri del Direttore di Gara e del Supervisore, decide di interrompere la terza manche ritenendo conclusa la competizione. Fabio Emanuele, l’ultimo a transitare sotto il traguardo, sigla, al debutto stagionale nel campionato nella gara di casa, il quinto assoluto al volante della sua Osella PA 9/90 Alfa Romeo terminata, dopo lunghi lavori, praticamente alla vigilia. Per lui e per il suo numerosissimo pubblico lungo il percorso, la soddisfazione del miglior crono nella terza manche. Sesto tempo assoluto, primo in Gruppo E2 SS, per Adriano Ricci su Formula Gloria Suzuki davanti a Donato Catano che lo imita in Gruppo E2 SH al volante di una A 112 Elegant Hayabusa. Giuseppe Palumbo su Chiavenuto Suzuki Gruppo E2 SC è ottavo davanti a Giovanni Liuzzi, il vincitore del Gruppo VST su Kart Cross 600 Suzuki davanti a Giuseppe Esposito, Fabio Gargiulo e Vito Ciracì, anche loro su Kart Cross 600 Suzuki, rispettivamente primo, secondo e terzo nella classifica tricolore di gruppo. Chiude la top ten dello Slalom Città di Campobasso Antonio Ragno, il più veloce tra le vetture del Gruppo E1 Italia su Fiat 127. Nello stesso gruppo, primo e secondo per la classifica di campionato per Giuseppe Messina e Antonino Marzuillo, entrambi su Renault Clio. Alfredo Giamboi, undicesimo assoluto e velocissimo al volante della sua Fiat X 1/9, porta a casa la vittoria nel Gruppo Speciale Slalom dove la figlia Angelica, terza assoluta e prima nella classifica di gruppo valida per il campionato, conquista il primo posto tra le dame in gara e Giuseppe Mignogna su Fiat Cinquecento mette le mani sulla coppa per il primo tra gli Under 23 in gara. Tre Peugeot 106 S16 pilotate da altrettanti piloti iscritti al campionato italiano comandano le classifiche dei rispettivi gruppi. In Gruppo N ad imporsi è Giovanni Tumminello; in Gruppo A Michele Ferrara e in Gruppo Racing Start Plus Ignazio Bo!!br0ken!! Vittoria tricolore in Gruppo Racing Start per “King Dragon”, il più veloce su Mini Cooper S. Vittoria in solitaria, ma non per questo meno bella, per Luigi D’Aprea su Fiat 500 tra le bicilindriche.