Sorrento 1945: tra il Brindisi ed il sindaco Coppola

I rossoneri in questi due giorni hanno preparato la gara contro il Brindisi in vita della quarta giornata, e prima infrasettimanale, del campionato, mentre il segretario Benito Starace ha consegnato al sindaco Coppola la Gold Card del club

 

Sorrento – La squadra rossonera tra il Brindisi ed il sindaco Coppola.

I rossoneri in questi due giorni hanno preparato la gara contro il Brindisi in vista della quarta giornata, e prima infrasettimanale, del campionato, mentre il segretario Benito Starace ha consegnato al sindaco Coppola la Gold Card del club.

Il Sorrento ha preparato la sfida di domani al Brindisi (fischio di inizio alle ore 15 allo stadio Italia) con appena due sedute di allenamento in virtù del fatto che la quarta giornata di campionato coincide con il primo turno infrasettimanale di questo torneo a venti squadre. Lunedì chi ha giocato a Bitonto ha fatto “scarico” mentre la seduta è stata più intensa per gli altri, oggi invece Cioffi ha provato uomini e schemi in vista del match contro i pugliesi. Assente il solo Calabrese, che ha preso un colpo tra il popliteo ed il flessore durante la gara con il Matino e ne sta smaltendo i postumi.

Il Brindisi Calcio risale al 1910 con la fondazione del Brindisi Football Team che fu costituita non per partecipare ad un torneo, ma semplicemente per  disputare le partite di calcio contro gli equipaggi delle navi che attraccavano nel porto. La Brindisi Football Team, che nacque per volere di un ufficiale della Marina Militare, non era in realtà una società calcistica, mentre lo divenne ufficialmente nel 1912 con l’incorporazione di Brindisi Football Team nella Polisportiva Brindisi Sport.

Già nel 1913 nel calcio la Polisportiva Brindisi Sport si mette in luce arrivando ad aggiudicarsi il titolo regionale, mentre per l’affiliazione alla FIGC, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, bisognerà attendere fino al 1920. Tra campionati di Serie C, ed altri campionati che furono disputati nelle serie minori, il Brindisi Calcio riesce ad ottenere l’ammissione d’ufficio alla Serie B dopo che, nella stagione 1945-1946, la squadra si era classificata al quinto posto nel campionato di Lega Centro-Sud di Serie C. La stagione 1946-1947, quella dell’esordio tra i cadetti, si chiude con un onorevole ottavo posto con 31 punti conquistati e con Remo Migliorini allenatore, ma già nella stagione successiva arriva purtroppo la retrocessione in Serie C dopo aver chiuso il torneo cadetto con appena 18 punti conquistati.

Seguono ben 25 anni di campionati che vengono disputati in altalena tra la Serie C e la Serie D prima di un nuovo acuto nella stagione 1971-1972 che vale la promozione in B, grazie alla vittoria del girone C di Serie C con ben 55 punti realizzati. È questo il periodo d’oro del Brindisi Calcio con Franco Fanuzzi presidente e con Luis Vinicio in panchina che resterà anche nella stagione successiva permettendo al Brindisi Calcio di conquistare a fine stagione un sorprendente settimo posto.

Luis Vinicio lascia poi Brindisi per andare ad allenare prima il Napoli e poi la Lazio, e così arriva in panchina Gianni Di Marzio che riesce a mantenere la categoria solo grazie alla miglior differenza reti rispetto alla Reggina che scenderà invece in Serie C. Quello della stagione calcistica 1975-1976 è poi ad oggi il sesto ed ultimo campionato di calcio di Serie B che è stato disputato dal Brindisi Calcio. In quella stagione la squadra non andò infatti oltre il penultimo posto con 27 punti che valsero la retrocessione in Serie C insieme alla Reggiana ed al Piacenza.

Dopodiché alla fine degli anni ’70 venne declassato in Serie C2, risalì in Serie C1, ma dopo aver perso lo spareggio retrocede in serie C2 e fallisce. Rinasce con il nome di Brindisi Calcio. Prende parte al Campionato Interregionale ma per un collasso economico riparte dal campionato di Eccellenza. Tra il 1999 ed il 2002 è promosso sia in Serie D che in Serie C2, ancora un fallimento è rinasce ancora, stavolta con il nome di Football Brindisi 1912, riparte dall’Eccellenza, viene promosso in Serie D e poi nella Lega di Seconda Divisione. Ancora un altro fallimento ed ancora viene rifondato come SSD Città di Brindisi. Ammessa in Serie D da dove ne viene escluso a causa del processo Dirty Soccer. Fallisce ancora e riparte dalla Prima Categoria con il nome di ASD Brindisi, dopo aver acquistato il titolo del Real Paradiso Brindisi. Risale categoria su categoria arrivando fino alla Serie D, dopo essere retrocesso viene ripescato nella stessa serie per completamento organici nell’estate del 2021.

La rosa della squadra:

Portieri: Cervellera (17 anni), Giappone (20);

Difensori: Alfano (22), Bocchetti (19), Capuozzo (20), Di Pasquale (18), Falivene (20), Laneve (21, Arg), Nallo (19), Siciliano (22, cap), Spinelli (23);

Centrocampisti: Badje (20, Gambia), De Luca (20), Falzetta (21), Merito (38, Col), Sterpone (25) , Vignes (19), Esposito (20, Denkovski (27, Macedonia del Nord);

Attaccanti: Gaeta (19), Garofalo (19), Napolitano (22), Pisaniello (19), Rekik (22, Tun), Romito (18), Sereafino (20).

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 2 persone, persone in piedi e spazio al chiuso

Intanto il segretario del Sorrento Calcio 1945, Benito Starace, si è recato oggi nella casa comunale per consegnare al sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, la Gold Card del club. Una tessera che per il Sorrento rappresenta un simbolo di appartenenza alla grande famiglia rossonera, della quale il sindaco Coppola fa parte a pieno titolo. Sperando che il primo cittadino si interessi finalmente del campo Italia dando una scossa affinché ci si metta finalmente la prua a mare, dopo tanti anni di chiacchiere, progetti redatti e poi il tutto si arenato nelle sabbie mobili del dimenticatoio.

GiSpa