Sorrento, parte il memorial ‘Giovanni Serbantini’

Il torneo di calcio, che è alla sua XVIII edizione, che si nel campo del Centro sportivo della Cattedrale, rinnova ricordi e commozione

Sorrento – Al via il memorial ‘Giovanni Serbantini’.

Il torneo di calcio, che è alla sua XVIII edizione, che si nel campo del Centro sportivo della Cattedrale, rinnova ricordi e commozione

Ogni appuntamento rinnova ricordi e commozione. Un memorial per ricordare e rinnovare un velo di tristezza e un soffio di commozione nel ricordo di Giovanni Serbandini, il giovanissimo sub che perse la vita nei fondali di Ischia nel mese di settembre del 2004. Una occasione per abbracciare i genitori, mai rassegnati, ma sempre emozionati ascoltando le testimonianze degli amici che lo ricordano con il rimpianto senza tempo che consolida un affetto sincero verso Giovanni, dedicandogli il torneo di calcio, giunto alla XVIII edizione, promosso dall’Amirst-Associazione maitre internazionale servizi turistici, con il patrocinio del Comune di Sorrento, ospitato nel campo del Centro sportivo della Cattedrale. Alla cerimonia di apertura, oggi pomeriggio alle ore 17.30, interverranno don Carmine Giudici e la consigliere comunale Filomena Cappiello, con il coordinatore e sostenitore della manifestazione, Fabrizio Fiorentino. Invitato a presenziare anche il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola. Con questa iniziativa verranno ricordati anche altri giovani prematuramente scomparsi negli anni, come Giovanni Persico, vittima di un incidente stradale, provocato da un pirata della strada, tuttora ignoto.

Giovanni Serbandini era un giovane appassionato del mare, quel mare che ne ha raccolto gli ultimi attimi di vita, senza lasciare alla evoluzione della sua quotidianità di alimentare sogni e speranze di crescere accanto ad una famiglia umile, ma unita e laboriosa, nel segno di sani principi. Risorse senza tempo che si consolidano con questo appuntamento che parte domani, nel rispetto delle norme sanitarie vigenti, ma soprattutto caratterizzato dalle regole del calcio, osservato con senso di responsabilità e fairplay.

Le squadre sono: amici di Ciro Buonocore, amici di Giovanni serbandini, amici di Antonino Esposito, amici di Carlo Astarita detto Punt viecch’, amici di Giovanni Persico. Ogni squadra come detto rappresenta un amico che non c’è più perduto prematuramente torneo a scopo benefico e e provvederemo a distribuire alimenti per i rifugiati ucraini che scappano dalla guerra.

Gli organizzatori Fabrizio Fiorentino, Antonino Serbandini, Aniello Fiorentino, Gennaro Trapani, Gennaro Fiorentino, Pietro e Marco Palladino, Fabio Siniscalchi e Gennaro Palomba.