Sorrento, presidente Cappiello: “Compiuto grande impresa”

Ad inizio campionato nessuno credeva che una matricola salita da un campionato dilettanti, senza fissa dimora e ed il dover giocare lontano dal suo stadio, potesse centrare un obiettivo come la salvezza con due turni di anticipo

Sorrento – Il presidente Giuseppe Cappiello si gode questa permanenza in serie C dicendo che “abbiamo compiuto una grande impresa”.

Ad inizio campionato nessuno credeva che una matricola salita da un campionato dilettanti, senza fissa dimora ed il dover giocare lontano dal suo stadio, potesse centrare un obiettivo come la salvezza con due turni di anticipo.

Un obiettivo che non era facile da ottenere seduta stante già dopo un ritorno in un campionato professionistico, dal quale mancava dal 2012-13 (Lega Pro-Prima Divisione) e dal 2013-14 (Lega Pro-Seconda Divisione), ma la costanza, il temperamento ed il non voler mai mollare, alla fine hanno dato il giusto premio.

Infatti lo stesso presidente sottolinea: “Un risultato nel quale pochi scommettevano, arrivato mettendo in campo la squadra con la media età più bassa del girone C”.

Il merito va ripartito dalla società, allo staff dirigenziale e tecnico, passando per mister Maiuri ed i suoi prodi: “Merito a chi ha scelto questi ragazzi umanamente eccezionali, dunque al ds Amarante, al responsabile dell’area tecnica Cacace ed allo scout Parmegiani, e complimenti a chi ha saputo dirigerli in maniera magistrale, vale a dire mister Maiuri con tutto il suo staff”. Merito che va anche al vicepresidente Mauro, al direttore generale Starace ed a tutti i collaboratori che sono stati encomiabili e si sono dimostrati all’altezza di una categoria difficile.

Soprattutto perché nelle gare ‘casalinghe’ giocate al Viviani di Potenza ci si è dovuti spostare di ben 156 chilometri da Sorrento.

Ora si spera di poter giocare nella prossima stagione 2024-25, che probabilmente già si sta mettendo in cottura, in uno stadio in Campania, nel frattempo la società sta lavorando in simbiosi con l’amministrazione e con chi si occuparà materialmente dei lavori di uno stadio che cambierà volto in tutti i sensi.

Logico che lo stesso Cappiello ringrazia i tifosi che hanno supportato la squadra nelle lunghe trasferte, ed anche a Potenza.

GiSpa

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