Sottovariante Delta più contagiosa, possibili nuove chiusure

Lo dice il direttore del Galeazzi di Milano e Anpas Fabrizio Pregliasco a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora

 

Redazione – La sottovariante Delta è più contagiosa e potrebbero esserci probabilmente possibili nuove chiusure.

Lo dice il direttore del Galeazzi di Milano e Anpas Fabrizio Pregliasco a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora: “È possibile, potrebbero esserci altre chiusure in caso di diffusione della variante Delta plus. La nuova variante è infatti il 10% più contagiosa della Delta, anche se per fortuna meno pericolosa”. Sempre secondo Pregliasco potrebbe esserci una risalita dei contagi “viste anche tutte le riaperture ed il ritorno in presenza del lavoro”, ma soprattutto “questo Covid rimarrà endemico, in alcuni paesi la cosa sta risalendo e quindi anche noi questo inverno potremmo doverlo mettere in conto, altre pandemie possono arrivare”.

Come riportato dagli ultimi dati, quelli del  21 ottobre, risultano 93 le sequenze della sottovariante di Delta – AY.4.2 – registrate in Italia (fonte la piattaforma Gisaid). Una sottovariante che si sta diffondendo in Gran Bretagna, dalla quale è partita, i primi casi in Italia e l’arrivo in Spagna.

Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), durante il suo intervento al convegno nazionale della Fondazione Ssp (Scuola di sanità pubblica) ‘La pandemia vista con gli occhi di…’, organizzato a Venezia alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista, parla che “abbiamo anche il monitoraggio delle varianti”. Poi “abbiamo visto come Sars-CoV-2 sta evolvendo. All’inizio siamo partiti con un virus totalmente nuovo che abbiamo censito e valutato, e poi progressivamente ci siamo dovuti confrontare con le sue varianti. Varianti competitive, che si sono sovrapposte e oggi caratterizzano il quadro epidemiologico”. Infine “se ad inizio anno avevamo la variante Alfa, oggi siamo con la Delta e stiamo valutiamo possibili sottovarianti della Delta. È una situazione in continua evoluzione”.

E per quel che riguarda questa sottovariante i potenziali effetti delle sue due mutazioni caratterizzanti sulle proprietà virali sono in questo momento oggetto di studio, secondo quando è stato mostrato da Brusaferro nel suo intervento.

GiSpa